Processo Bertini-Simeoli, oggi in aula (tribunale Napoli nord) è stato ascoltato il pentito dei Casalesi Nicola Schiavone, figlio del boss “Sandokan”. Il collaboratore di giustizia ha ammesso che c’erano collegamenti e rapporti tra il clan casertano e ambienti della politica maranese e dell’amministrazione cittadina. Non sarebbe stato lui, ad ogni modo, l’uomo deputato ad avere rapporti diretti con gli amministratori maranesi. Nel corso dell’udienza, collegato in videoconferenza, Schiavone ha fatto il nome di un altro affiliato al clan. A riguardo di Bertini, accusato di corruzione aggravata e concorso esterno in associazione mafiosa, ha riferito di non conoscerlo e, pertanto, di non avere avuto con lui alcun tipo di rapporto.
Ha riferito invece di conoscere il costruttore Angelo Simeoli, meglio noto come Bastone, e di averlo conosciuto in relazione alla vendita di un terreno nel comune di Casaluce. Il processo, che si celebra a Napoli nord, è stato rinviato ad aprile.
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