E ora il governo vuole introdurre la zona Bianca

0
1.593 Visite

La chiamano zona bianca oppure verde. E il governo la vuole introdurre a partire dal 15 gennaio per consentire in alcune aree d’Italia la ripartenza di ristoranti, bar, cinema, teatri, palestre e piscine. Se la proposta si concretizzerà, verrà formalizzata nel nuovo Dpcm in arrivo o in un decreto legge a ridosso di quella data.

Secondo il Corriere della Sera, che la chiama “zona bianca”, la proposta arriva dal ministro della Cultura Dario Franceschini “per dare una nuova speranza ai cittadini” e ha ricevuto subito l’appoggio del responsabile della Giustizia Alfonso Bonafede: i due sono rispettivamente capidelegazione del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle, ovvero le due forze maggiori (per numero di parlamentari) che appoggiano il governo di Giuseppe Conte. Nelle intenzioni dei due leader la zona bianca servirà a “guardare alle ripartenze almeno dove è possibile” e non è un caso che siano due esponenti dell’ala “rigorista” dell’esecutivo ad aver dato l’idea. Che avrebbe ricevuto anche l’ok di alcuni scienziati, anche se non è stata ancora portata al vaglio né del Comitato Tecnico Scientifico né della Cabina di Regia Benessere Italia che avranno evidentemente l’ultima parola sulla fattibilità della decisione.

Secondo la proposta di Franceschini, riportata oggi anche dal Messaggero, nella zona bianca rientrerebbero le regioni, le fasce o le zona con gli indicatori migliori, e in queste aree si potrebbero riaprire i luoghi della cultura, come musei, teatri, sale da concerto e cinema. In questa zona bar e i ristoranti lavorerebbero senza limiti di orario e anche piscine e palestre tornerebbero a funzionare a pieno ritmo. Sempre però mantenendo le regole base di contenimento, come mascherina obbligatoria, distanziamento e divieto di assembramento.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti