E’ uno degli ultimi sondaggi politici consentiti prima che scatti il divieto di pubblicazione in vista delle elezioni del 20 e 21 settembre. Vincenzo De Luca, sostenuto da Pd, Lista De Luca, Italia Viva, Psi e numerose altre liste, vincerebbe e si riconfermerebbe presidente della Campania con una percentuale accreditata tra il 51 e il 55%, seguito dal principale avversario Stefano Caldoro (Lega di Matteo Salvini, Fratelli d’Italia, Forza Italia e altre liste di centrodestra) con una forchetta tra il 29 e il 33 per cento.
A seguire, secondo Swg, Valeria Ciarambino, candidata dal Movimento Cinque Stelle (11-15 %); poi Sergio Angrisano (Terzo Polo, 0-2 %) e Giuliano Granato sostenuto da Potere al Popolo (0-2%). In coda Cirillo e Saltalamacchia.
Molto frastagliata e complessa appare la situazione delle liste: il Pd, secondo il sondaggio, sarebbe stimato tra il 18 e il 20 per cento.
Ottimo risultato stimato per la lista De Luca Presidente con una percentuale che va dal 17 al 19%. Poi Italia Viva e Partito Socialista, entrambi accreditati della stessa percentuale, ovvero tra l’1,5-2,5%. Centro Democratico, Europa Verde di Francesco Emilio Borrelli e Democratici e Progressisti tutti e tre stimati con una forchetta che dall’1 al 2%.
La coalizione guidata De Luca prenderebbe tra il 49,0 e il 53 percento rispetto al 40,3 delle Regionali 2015 che videro comunque vincitore l’attuale governatore della Campania.
Nella coalizione di centrodestra, che sostiene Stefano Caldoro, accreditata del 31,5-35,5%, il primo partito sarebbe la Lega di Matteo Salvini con una forbice tra il 9,5 e l’11,5%, seguita da Fratelli d’Italia con 7,5-9,5%. Forte calo, come pronosticato un po’ da tutti, per Forza Italia: dal 17,8 delle Regionali 2015 al 5,5-7,5 del sondaggio odierno di Swg.
La lista Caldoro Presidente è invece data tra il 4,5-6,5. Il Movimento Cinque Stelle scenderebbe al 13-15%.
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