E’ una campagna elettorale anomala, che si svolge prevalentemente a mezzo social, segnata inesorabilmente dalla vicenda Covid”. A parlare è Giacomo Pirozzi, l’ex sindaco (dal 2003 al 2008) che ha deciso di scendere in campo per la tornata elettorale di settembre. “Faccio politica da tanti anni – spiega il candidato della civica “Calvizzano Riparte, Insieme si può” – ed è la prima volta che mi capita di partecipare a una competizione così strana. La campagna elettorale in pieno agosto, con tante persone in vacanza e l’impossibilità di organizzare comizi elettorali in strada per evitare pericolosi assembramenti”. L’ex primo cittadino per anni aveva dato vita ad agguerriti scontri con il rivale di sempre, il defunto Giuseppe Salatiello, ultimo politico locale a ricoprire il ruolo di sindaco prima dello scioglimento per mafia avvenuto nel 2018. “Ho deciso di scrivere ai commissari straordinari, attualmente in carica al municipio, affinché si prenda in considerazione, previo via libera della prefettura, di utilizzare due scuole del territorio e non una come è sempre avvenuto negli scorsi anni – argomenta Pirozzi – Molti elettori, anche alla luce delle direttive anti Covid che saranno emanate dagli organi competenti, potrebbero decidere di non recarsi al seggio. Occorre, invece, incentivare la partecipazione di quante più persone e in totale sicurezza. Per questo ritengo sia necessario utilizzare sia i locali della Marco Polo sia quelli della Diaz”.
Lo scontro con gli altri due candidati, Oscar Pisani e Giuseppe Santopaolo, non sembra impensierirlo più di tanto: “I sondaggi ci danno largamente in vantaggio – conclude Pirozzi – ma in politica è meglio non dare nulla per scontato. Ho allestito un’ottima squadra, composta da giovani e veterani della politica locale. I calvizzanesi mi conoscono bene e sanno che non ho bisogno della politica per vivere: sono sicuro che premieranno il nostro progetto”.
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