Una delle più grandi burle degli ultimi 30 anni. La giunta Visconti non ha sgomberato una sola persona (una) dalle case popolari occupate illegalmente da decenni, ma sta portando avanti (da tempo) un’operazione di distrazione di massa. Le famiglie inserite nella graduatoria degli aventi diritto degli alloggi popolari (quelli veri, quelli di via Piave e viale Duca D’Aosta) sono convocate per prendere visione degli immobili abusivi, costruiti dai mafiosi, acquisiti anni fa al patrimonio comunale ma sgomberati solo di recente grazie alle insistenze della Procura. Il riferimento è alle case di via Platone, via Sant’Agostino, mentre è tutto fermo per via Antica Consolare Campana (altro mistero targato ufficio tecnico e Visconti).
Avete capito bene: anziché far uscire gli occupanti illegali dagli alloggi popolari veri (forse si vuole favorire qualcuno che orbita attorno al Comune?), stanno tentando di convincere le famiglie a prendersi un immobile di altre zone della città, zone periferiche e immobili non sempre in buone condizioni. Il guaio è che molte persone presenti ai primi posti della graduatoria stilata anni fa dalla Regione non sono state nemmeno convocate.
Per quale ragione sono state scavalcate? Cosa c’è sotto? Perché non vengono sgomberati gli occupanti abusivi degli alloggi popolari veri? I carabinieri e polizia locale dovrebbero a nostro avviso indagare. Non è la prima volta che segnaliamo il caso.
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