Contagi da Covid-19 in città e organizzazione della comunicazione tra cittadini e medici di base. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Aprea, 60 anni (nella foto con la moglie, la dottoressa Anna De Rosa del distretto sanitario di Marano), medico da 32 anni, molto noto sul territorio e con un passato (15 anni) da consigliere comunale.

“Nell’organizzazione epidemiologica – spiega Aprea – credo che manchi per noi medici di medicina generale l’essere messi a conoscenza delle generalità di tutti positivi del nostro territorio per cercare di capire chi tra i nostri assistiti per la residenza, grado di parentela o qualsiasi altra buona causa possa essere esposto a contagio. Ma anche perché – aggiunge Aprea – se qualche assistito sa che nel suo condominio, parco o altra struttura c’è qualche positivo il primo a cui chiede informazioni è al suo medico di fiducia, che non essendo al corrente non sa che dire e ciò ci espone a una condizione non facile e ulteriori sforzi. Perché non si chiede che avvenga? Anche il Comune ha l’elenco di tutti i positivi. Aiuterebbe le famiglie e sarebbe utile nell’ottica dell’organizzazione generale”.

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