Carnival in Casalnuovo con presenze da record: tra le maschere spunta il “Sindaco Pinocchio”

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Sabato scorso i carri sono stati accolti da oltre 5.000 persone nella Piazza Municipio di Casalnuovo, e stessi numeri per la domenica nella località di Tavernanova.

Possiamo parlare quindi di una seconda edizione del carnevale casalnuovese, organizzato da Giovanni Nappi con le Associazioni “Una Città Che…” e “Il Salice Onlus”, di grande successo.

“Il nostro Carnevale è uno straordinario momento di aggregazione, che coinvolge per la prima volta tutta la comunità”, racconta Giovanni Nappi.

LE NUOVE TAPPE

Dopo il Centro e dopo la località di Tavernanova i carri ora sono pronti per  tre nuove tappe:

  • sabato 22 febbraio dalle 17.30 nella frazione di Casarea, con partenza all’altezza dell’Hotel San Mauro;
  • domenica 23 febbraio dalle 10.30 nella frazione di Licignano, con partenza all’altezza del parcheggio del Palazzo Lancellotti.
  • martedì grasso 24 febbraio dalle 10.30 sul Corso Umberto, Via San Giacomo e Via Roma.

Tra i partecipanti alla sfilata migliaia di bambini e centinaia di costumi e simpatiche maschere.

Ad accendere una polemica tra gli organizzatori e l’amministrazione comunale è la maschera del “Sindaco Pinocchio”, indossata da un ex consigliere comunale, Ciro Razzini.

“Razzini si è vestito da Pinocchio senza consultarsi con nessuno di noi e comunque, sinceramente, non ci trovo nulla di male; ovunque in Italia il Carnevale rappresenta anche questo; mi piace immaginare un paese aperto, libero e senza timori rispetto alla possibilità di criticare civilmente chi governa”, queste le parole di Giovanni Nappi.

Il Sindaco, dal suo canto, lamenta il fatto che il “Pinocchio” dell’ex consigliere abbia fatto un simpatico siparietto dinanzi all’abitazione della sua mamma.

“Non ho visto riferimenti alla signora. Sono certo sia stata tirata artatamente in ballo. Io, sinceramente, neppure ricordavo abitasse ancora nel tratto in cui è stato ripreso l’innocuo balletto recriminato. In ogni caso, è stato un caso sfilassimo anche lì. Razzini e il suo Pinocchio hanno accompagnato i carri per due intere giornate e per tutto il percorso. Per cui la polemica è sterile”, conclude Nappi.

Può essere utile ricordare che non è la prima volta che l’attuale Sindaco viene definito “Pinocchio”, per esplicito riferimento alle tante bugie dette nella campagna elettorale del 2015 che lo vide prevalere.

Oltre che sui social è accaduto anche in un’assemblea di Consiglio Comunale del 2017: a prendere in prestito il celebre personaggio di Collodi per definire Pelliccia in quel caso fu un altro consigliere comunale dell’opposizione.

Non ci risultano particolari agitazioni in quell’occasione. Probabilmente la campagna elettorale che si avvicina mette un po’ di tensioni in tutti.

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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