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Siamo ormai allo stato confusionale puro. Sette giorni di stop al conferimento dell’umido, per ragioni che potevano essere facilmente previste e per le quali ci si poteva (forse) organizzare prima, ma scuole aperte, fruttivendoli e pescherie libere di poter vendere i propri prodotti. In tanti si chiedono e ci chiedono: ma gli scarti di frutta, verdura, pesce, gli scarti da mensa, dove finiranno? Tutto sarà mischiato come sempre e molto rimarrà per le strade della città fino a quando il Comune non individuerà una soluzione, ovvero quello di sempre, una garetta sul Mepa.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews