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Concessi gli arresti domiciliari fuori regione ai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, da circa due anni detenuti nel carcere di Terni. I Cesaro sono a capo dell’azienda, la Iniziative industriali, che si aggiudicò l’appalto per la realizzazione del Pip di Marano, poi finito nel mirino della Dda di Napioli. I due imprenditori sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. I due resteranno ai domiciliari fuori regione: Aniello a Roma e Raffaele a Roccaraso, così come da richiesta dei difensori, Paolo Trofino e Vincenzo Maiello.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews