Discorso chiuso tra Visconti e Bertini? Per Rodolfo Visconti, eletto lo scorso 4 novembre e sostenuto da tre liste, Partito democratico, Agorà e Rodolfo Visconti Sindaco, la parola fine non è ancora stata scritta. “La mia offerta alle forze della sinistra cittadina resta valida anche per il futuro – spiega il neo primo cittadino – Voglio dialogare con loro, allargare ulteriormente il fronte dando voce a tutte quelle forze che, anche al secondo turno, hanno contribuito alla mia elezione. Non è una questione di poltrone e non temo eventuali malumori interni al mio gruppo – sottolinea Visconti – Fosse per me, darei spazio anche a Potere al Popolo, anche se non è riuscito a portare propri rappresentanti in Consiglio”. Potere al popolo, tuttavia, ha già da tempo detto no alle proposte di Visconti, stigmatizzando nel contempo il comportamento degli attivisti dell’Altra Marano e del candidato sindaco Bertini. Un comportamento definito “avventato e di strettissimo respiro, che di fatto ha così messo la parola fine sul progetto comune che avevamo messo in piedi, per correre dietro al Partito democratico e alle sue promesse”.
Il matrimonio tra Visconti e Bertini si consumerà, forse, in un altro momento. Più là, tra qualche mese, se la coalizione oggi a sostegno del primo cittadino dovesse perdere qualche pezzo. Il nuovo inquilino del municipio, intanto, ha annunciato che la squadra di governo sarà pronta e operativa già a partire dal fine settimana. Dentro, sicuri del posto, l’ex sindaco di Giugliano Francesco Taglialatela (Urbanistica) e Paolo D’Alterio (Personale e Protezione civile), fedelissimo di Visconti. Probabile l’inserimento in squadra anche di Nicola Campanile, ex sindaco di Villaricca ed ex consigliere comunale a Marano, con un ruolo da sovraordinato pagato dal Ministero dell’interno. Campanile, se tutto dovesse essere confermato, si occuperà prevalentemente di tributi comunali.
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