L’angolo del sesso. Quello tantrico fa per voi?

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Tantra: questa parola a molti di voi farà sicuramente venire in mente le presunte, lunghissime prestazioni sessuali che, qualche anno fa, Sting millantava di portare a termine. Verità o leggenda? Questo – purtroppo – non ci è dato saperlo, ma oggi siamo qua per provare a fare un po’ di chiarezza su ciò che si cela dietro a questa antichissima disciplina orientale che aiuta ad entrare in armonia con il cosmo intero e a potenziare le proprie capacità sessuali.

In realtà il tantra non ha a che fare solo con il sesso: è infatti un insieme di dottrine e pratiche indiane, attraverso le quali è possibile imparare a riscoprire la propria energia, per vivere pienamente l’amore e, di conseguenza, anche la sessualità. Insomma, le pratiche tantriche possono giovare a molti aspetti della propria esistenza, ma in questa circostanza cercheremo di focalizzarci su quelli legati alla vita sessuale.

raticare il sesso tantrico vuol dire imparare a muoversi insieme al partner, o comunque riuscire a trovare un proprio ritmo che si adatti e sintonizzi a quello dell’altro.

Si tratta di qualcosa che all’inizio di una relazione viene spontaneo fare, ma che purtroppo, con il passare del tempo, rischiamo di tralasciare.

Nella ricerca di un ritmo comune, la respirazione è un elemento essenziale: imparare ad attuarla in modo corretto può portare straordinari benefici sia al corpo che alla mente, permettendoci di entrare più facilmente in contatto con le nostre sensazioni fisiche e con quelle del nostro compagno o della nostra compagna.

Esistono inoltre degli esercizi che, attraverso la respirazione, aiutano a sbloccare il bacino. Basta stendersi con la schiena a terra e le gambe piegate. A questo punto, alzate il bacino inspirando, e lasciatevi cadere espirando rumorosamente. Lo stesso movimento replicatelo in successione.

Il medesimo esercizio è possibile, in un secondo momento, ripeterlo in coppia. L’uomo dovrà stendersi a terra, e la donna mettersi sopra di lui. Inspirazione ed espirazione saranno coordinate.

Sesso tantrico e posizioni

Alla fatidica domanda se esistono delle posizioni privilegiate nel sesso tantrico, la risposta è sì.

Ad esempio, la posizione della forbice permette ai due di stare vicini ma di potersi anche allontanare quando l’energia diventa troppo alta. Ed è molto utile, o come si suol dire, a favore di donna, poiché agevola la sollecitazione del punto G e dunque l’orgasmo.

Un’altra posizione ideale, che aiuta anche la meditazione, prevede che l’uomo si sieda a terra e che la donna gli si metta a sua volta seduta sopra, avvolgendolo con le gambe. In questo modo, trovandosi l’uno di fronte all’altro, i due potranno avvicinare le rispettive fronti, toccando così il cosiddetto terzo occhio. Il nostro corpo infatti, secondo le dottrine orientali possiede diversi punti energetici detti chakraIl terzo occhio è uno dei più importanti perché è quello legato all’intuito e ci permette di guardarci dentro.

Un’ultima, ma importante considerazione al riguardo, è quella di provare ad evitare di affrettare a tutti i costi l’orgasmo. Un atteggiamento del genere non giova alla ricerca del piacere, ma lo focalizza in un momento che rappresenta solo una minima partedell’esperienza sessuale. La conoscenza dei rispettivi corpi, l’intimità e la complicità all’interno di una coppia sono elementi che veicolano il raggiungimento del culmine del piacere, ma che si possono perfezionare solamente con il tempo.

Insomma, se decidete di addentrarvi in questa disciplina, vi aspetterà sicuramente un percorso lungo – magari a tratti difficile – ma che potrebbe svelarvi dei lati nascosti della vostra percezione delle cose o, perché no, addirittura cambiarvi la vita.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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