Il chiosco commerciale nel centro storico oggetto di vincolo. A Marano in tanti chiedono le dimissioni del dirigente Di Pace

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Sta facendo discutere (e non poco) la recente installazione per uso commerciale di un chiosco in piazza del Plebiscito, nel cuore del centro storico cittadino. Sui social moltissime critiche rispetto alla scelta adottata dal Comune, che ha dato nei giorni scorsi il via libera all’installazione. Critico il professor Carlo Palermo e scettici più di qualche urbanista e tecnico del territorio, tra cui l’ex assessore Biagio Sgariglia.

Sono in tanti a chiedere un passo indietro, le dimissioni del dirigente dell’ufficio tecnico Pasquale Di Pace, l’uomo che ha avallato lo spostamento del gazebo dal marciapiede al centro della piazza. Va ricordato, come sottolineano molti esperti, che l’area in questione è oggetto di vincolo (storico e architettonico). Secondo molti commentatori, il rilascio dell’autorizzazione comunale non poteva avvenire senza il preventivo via libera della Commissione paesaggistica. Commissione che nel caso di specie non si sarebbe espressa.

La storia del chiosco racchiude anche altri particolari: in un primo momento infatti i privati avevano presentato una richiesta che prevedeva un’installazione a ridosso di una caffetteria, in pratica sul margine del marciapiede. I vigili diedero il nulla osta, così come i tecnici comunali. Dopo poco ci si accorse, però, che quella installazione avrebbe di fatto impedito il passaggio delle autovetture (i vigili non se ne erano accorti) in un punto della piazza e allora l’ente fece rimuovere la base già installata dai privati. Pochi giorni dopo il Comune, nella fattispecie il dirigente Di Pace, ha autorizzato lo spostamento del gazebo al centro della storia piazzetta, proprio accanto ad una cisterna antichissima (di fine Settecento), a 20 metri da Palazzo Merolla (palazzo della Cutura) e dal convento francescano del 1600.

Sono in tanti, sulle pagine social dedicate alla città, ad aver criticato la scelta dell’ente cittadino e a chiedere le dimissioni dell’ingegnere Pasquale Di Pace, già finito nel mirino della critica per le vicende legate all’igiene urbana e a tanto altro.

 

© Copyright 2018 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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