Come riporta Il Messaggero, senza aver firmato alcun contratto di lavoro, le due ragazze operavano per 10 ore al giorno e venivano pagate un euro e 60 centesimi all’ora. Inoltre, dalle indagini delle forze dell’ordine è risultato che le due lavoratrici erano continuamente sottoposte a controllo remoto mediante telecamere posizionate nel negozio.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato per sfruttamento dei lavoratori facendo leva sul loro stato di bisogno, mentre l’attività è stata chiusa temporaneamente. Gli agenti hanno riscontrato anche gravi mancanze non solo in tema di sicurezza degli ambienti di lavoro, ma anche di igiene: locali sporchi e senza armadietti dove i dipendenti potevano custodire i propri effetti personali.