Emergono nuovi particolari dall’inchiesta Pip, che sembra essere entrata in una nuova fase investigativa. I carabinieri del Ros, che l’altro giorno hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Biagio Cante, esponente del clan Polverino, stanno allargando il loro raggio d’azione. Tra gli indagati figura anche l’ex dirigente dell’area tecnica del Comune Armando Santelia, il tecnico finito al centro delle vicende giudiziarie per la Masseria del Galeota e per la palazzina di via Casalanno. Santelia fu anche il dirigente che si occupò delle procedure per l’acquisizione di palazzo Merolla e che falsificò, per sua stessa ammissione, un atto di gara relativo al bando per l’area industriale.
La Direzione distrettuale antimafia vuole vederci chiaro su tanti aspetti e per questo, nella giornata di venerdì, ha deciso di riascolta, come persona informata sui fatti, l’ex sindaco Angelo Liccardo (non indagato, ndr). Il raggio d’azione, come detto, sembra destinato a non esaurirsi con il faccia a faccia con Liccardo. E’ probabile che vengano ascoltati ulteriori protagonisti della scena imprenditoriale, tecnica e politica degli ultimi quindici anni.
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