Inchiesta Pip, l’arresto di Visconti e Polverino e il sequestro di un capannone del valore di 1 milione e 600 mila euro

0
1.046 Visite

Intestazione fittizia di un capannone per agevolare il clan Polverino: è questa l’accusa mossa nei confronti di Antonio Visconti, arrestato stamani a Marano assieme a Salvatore Polverino, alias Toratto, figlio del latitante “Zi Totonno” e cugino di Peppe ‘o Barone. Visconti, in qualità di amministratore unico della società “Il vostro fornaio”, al fine di agevolare gli interessi economici del clan ha fittiziamente assunto la titolarità di un capannone riconducibile, secondo gli inquirenti, a Salvatore Polverino. Il capannone, del valore di 1 milione 600 mila euro, è stato sequestrato dai carabinieri.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti