Dopo l’addio dell’architetto Elena Bassolino, per un periodo al vertice del settore lavori pubblici (seguiva anche la vicenda Pip) e in attesa dell’ormai famigerato turn over interno agli uffici comunali, i vertici dell’amministrazione cittadina hanno dato il via libera per la modifica o la conferma di alcuni tasselli. Michela Romano (si occupava prevalentemente delle vicende legate al Piu Europa e alle forniture idriche abusive) ha assunto l’incarico di responsabile del comparto Lavori Pubblici e manutenzioni, con contestuale conferimento della posizione organizzativa. L’indennità di posizione è quantificata, da maggio a dicembre, in euro 7 mila e 700, a cui vanno aggiunte le indennità di risultato e lo stipendio fisso.

Confermata la posizione organizzativa (11 mila euro) all’avvocato Tiziana Di Grezia, a cui vanno aggiunte le indennità di risultato e lo stipendio fisso. L’avvocato Di Grezia, stabilizzata nel 2010, resta a capo dell’area avvocatura e, come previsto nell’ultimo bilancio, potrà disporre di 100 mila euro (spese per incarichi legali così come previsto dal documento contabile appena approvato) per il miglioramento della produttività dell’ufficio.

Elena Mucerino, architetto, ha invece ottenuto la posizione organizzativa per il comparto urbanistica (sarà lei, d’ora in poi, ad occuparsi dell’area industriale). La posizione organizzativa le consentirà di percepire 12 mila e 500 euro lordi, oltre allo stipendio fisso e all’indennità di produzione.

Conferma (per tre mesi) della posizione organizzativa anche per il capitano dei vigili urbani Brigida Costa.

Tutto fermo intanto per gli ultimi sondaggi e le ispezioni da affidare alla ditta Teknolab, individuata per eseguire verifiche tecniche nell’area Pip propedeutiche agli interventi da realizzare per la messa in sicurezza del sito. Tutto fermo. La ditta fu individuata dall’architetto Bassolino, uscita di scena qualche giorno fa, ma non è ancora entrata in azione. Doveva iniziare a lavorare sotto riserva di legge (manca il certificato antimafia), ma la cosa non sarebbe stata avallata dai funzionari dell’ente. Ovvero sarebbe stata avallata ma solo il giorno prima dell’addio della Bassolino.

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