La ricetta del giorno. Aria di Mare Nostrum: spaghetti con alici al profumo di arance

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Possiamo considerare le alici come una vera e propria musa della cucina, tante sono le ricette che si ispirano a questo ingrediente povero ma versatile e ricco di sapore. Nel Mar Mediterraneo il pesce azzurro si pesca in abbondanza e ci offre un contributo di omega 3 e di nutrienti che rappresenta un vero toccasana nell’ambito della dieta mediterranea. L’alice poi ha un pregio in più, quello di essere sempre freschissima, perché solo un giorno di giacenza sul banco del pescivendolo ne altera tanto l’aspetto da renderla improponibile. Così accostiamo alle alici l’agrume antico della Magna Grecia, l’arancia, in questa ricetta che profuma di mare e si ispira a quella di un famoso chef, Giancarlo Perbellini, con delle varianti che la rendono non certo più buona, ma semplicemente più “casalinga”.

Ingredienti

Spaghetti 250 gr (x 4 persone)

16 filetti di alici fresche

Il succo e la buccia di 1 arancia

1 spicchio d’aglio, prezzemolo tritato

Olio evo, sale e pepe q.b.

150 gr di pane croccante sminuzzato

100 gr di semolino

Preparazione

I filetti di alici vanno puliti e deliscati; 8 di questi si depongono su una scolapasta aperti a libro, cosparsi di una leggera spolverata di sale; le rimanenti alici vanno asciugate con carta assorbente e preparate per essere fritte, impanandole con il semolino. A questo punto servono 2 padelle antiaderenti: intanto che si cuociono gli spaghetti nell’acqua bollente, lasciandoli molto al dente, in una padella si indora in poco olio l’aglio schiacciato ed eliminato, si lasciano consumare le alici; nell’altra padella si friggono per qualche minuto le alici impanate nel semolino, rigirandole delicatamente in modo che non si sfaldino. Per questa operazione basterà solo un fondo di olio in padella, e per questo è da evitare l’olio per frittura, mentre potrà essere usato quello evo, più leggero. Gli spaghetti colati al dente vanno mantecati nella padella con le alici consumate, aiutandosi con il succo dell’arancia e con l’acqua di cottura, di cui un mestolo va sempre conservato. Infine si spolverizza il tutto con il pan grattato e si compongono i piatti per ciascun commensale, adagiando prima gli spaghetti, poi le alici fritte e infine cospargendo con prezzemolo e buccia d’arancia tritata o in pezzi o alla julienne, come si preferisce.

 

© Copyright Dolcemilla, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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