Ancora polemiche sulla sede dell’Unione Mutilati di piazza della Pace. L’ex sindaco Antonio Spinosa, dopo gli esposti e le denunce di qualche tempo fa, attraverso il suo legale ha formalmente invitato il Comune a revocare l’atto di giunta con il quale, pochi giorni prima dell’arrivo della Commissione d’accesso, fu “sanato” il rapporto contrattuale tra l’Unms (Unione nazionale mutilati) e l’ente cittadino. Un atto di giunta che, secondo gli avvocati di Spinosa, sarebbe illegittimo per svariate ragioni.
Il Comune – come evidenziato in altri articoli – ha infatti stralciato dall’oggetto del contratto una porzione dell’immobile abusivo (l’ex sede in cui operavano i volontari per il servizio agli indigenti) che allo stato rappresenterebbe un solo corpo sotto il profilo immobiliare e ciò inficerebbe anche la validità dell’atto giuntale.
Anche la procedura di affidamento all’Unms risulta essere “viziata” poiché in contrasto con l’articolo 4 del regolamento comunale. L’affidamento è stato espletato senza il ricorso alla procedura pubblica e senza che sussistessero quei motivi di “evidente interesse pubblico” che autorizzerebbero gli amministratori a simili deroghe. L’Unms inoltre – come evidenziato nella missiva inviata al Comune dall’avvocato Antonio Cavallo – non ha mai presentato una formale istanza propedeutica all’assegnazione del bene.
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