Da domani al via il nuovo calendario per la raccolta differenziata, ma intanto i cumuli di rifiuti sommergono la città. Stamani la condizione delle strade, non solo di quelle periferiche, era semplicemente disastroso. Da via Parrocchia a via Marano-Pianura, da via San Rocco a via Roma, per non parlare di arterie dimenticate come via Pendine-Casalanno, dove i residenti sono letteralmente sommersi da rifiuti e problematiche derivanti dal maltempo.
In tutto il centro storico è un disastro. La spazzatura, qui e in tanti altri punti, non è stata ritirata. Inutili si rivelano gli appelli e la professione di ottimismo ostentata dal sindaco e dall’assessore Scarmozzino. Da due mesi è un disastro e non basterà unificare il calendario per ottenere sensibili miglioramenti.
Di chi è la colpa? Della ditta, delle nuove modalità di raccolta, del bando di gara, di qualche lavoratore che non fa a pieno il suo dovere? Ai cittadini non interessa. Chi non è in grado di risolvere il problema, deve farsi da parte e chiedere scusa alla città. Il resto sono chiacchiere. L’assessore all’Igiene Urbana, che non risiede a Marano, dovrebbe recarsi immediatamente in città e constatare. Le penali alla ditta si applicano o no? Se non si applicano, significa che sono tutti correi.
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