Il sindaco Rodolfo Visconti ha sospeso gli effetti dell’ordinanza, da lui stesso sottoscritto alla vigilia di Natale, che in pratica decretava la chiusura della scuola Garden House di via Rossini, la parificata costruita su terreni e con concessioni che il Comune (una quindicina di anni fa, forse anche di più) non avrebbe dovuto in alcun modo avallare. Ciò significa che gli studenti, da domani e fino alle fine dell’anno, potranno continuare a frequentare l’istituto. Il Comune, tuttavia, dovrà ora emanare una serie di atti – dopo aver già revocato le concessioni in sanatoria – finalizzati all’acquisizione del bene al proprio patrimonio comunale.
La scelta di Visconti, tesa a garantire il diritto allo studio di 400 studenti, potrebbe tuttavia creargli non pochi grattacapi sul fronte giudiziario. La Procura ha infatti i riflettori puntati sulla vicenda.
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