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“Dobbiamo intervenire….già è troppo tardi. I CLAN hanno già messo le mani sulla città e sui soldi del PNRR. Occorre subito una seria STRATEGIA ANTIMAFIA.” – Questo è l’allarme lanciato, in un post su Facebook, da Catello Maresca, pm antimafia noto per aver contribuito a decapitare il clan dei Casalesi, attuale consigliere comunale di Napoli, dopo che ieri a Pianura due uomini, un 25enne e un 46enne, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati feriti alle gambe con colpi di arma da fuoco.
Maresca, già lo scorso 22 agosto, sempre sui suoi canali social, aveva lanciato un segnale d’allarme dopo la sparatoria avvenuta in una sala giochi di Soccavo, dove rimase ferito un 24enne.
“La CAMORRA torna a sparare in piena estate. Purtroppo sarà un autunno caldissimo sul fronte della sicurezza. I CLAN napoletani sono completamente fuori controllo”, scrisse all’epoca dei fatti Maresca. I fatti gli hanno dato ragione perché a distanza di pochissimi giorni un altro episodio criminale ha interessato l’area occidentale di Napoli.
Adesso però la denuncia di Maresca dovrebbe iniziare a preoccupare seriamente gli addetti ai lavori. Maresca, da esperto magistrato qual è, ha una percezione della criminalità diversa rispetto a chiunque altro, in questo caso di politici e funzionari, e sa come si muovono i clan. Il sindaco di Napoli Manfredi farebbe bene ad ascoltarlo e farsi consigliare. Catello Maresca, tra l’altro, è presidente della commissione per il monitoraggio sul Pnrr del Comune di Napoli.
© Copyright Bruno Giaquinto, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews