UCRAINA, NUOVO ATTACCO SU ODESSA. UNGHERIA DICE NO AD ULTERIORI SANZIONI ALLA RUSSIA

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22.30 Ungheria resta contraria a sesto pacchetto sanzioni contro Mosca

L’Ungheria continua a opporre resistenza al sesto pacchetto di sanzioni  dell’Ue contro la Russa, attualmente in discussione. A margine dell’incontro stasera a Budapest tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier ungherese, Viktor Orban, il ministro degli Esteri magiaro, Peter Szijjßrtó in un video ha ribadito la posizione di Budapest, sostenendo che “questo pacchetto di sanzioni distruggerebbe la nostra sicurezza energetica”. “Durante l’incontro – ha spiegato – abbiamo informato la presidente della Commissione dell’impatto” di tali misure sul paese. “Fino a quando la Commissione europea non troverà una soluzione a questi problemi – ha concluso – l’Ungheria non potrà sostenere il pacchetto di sanzioni”.

22.27  Usa preoccupati da possibile annessione Mosca di Donetsk e Luhansk

Gli Stati Uniti rimangono “preoccupati” dalla possibilità che la Russia annetta le regioni di Donetsk e Luhansk, istituendo un referendum truccato. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, nell’odierno briefing alla stampa. E’ qualcosa di “già visto, in Crimea e nell’Ucraina orientale”, ha detto Price. “Questo è quanto le autorità russe e filo russe hanno fatto in passato. Hanno cercato di annettere, di condurre elezioni farsa, di dare alla loro occupazione una patina di legittimità”, ha affermato Price.

22.20 Ucraina: “Due feriti nell’attacco a Odessa”

Tre missili Kinzhal sono stati lanciati da un aereo russo Tu-22 e hanno colpito la regione di Odessa, ferendo due persone e distruggendo cinque edifici di infrastrutture turistiche. Lo ha riferito il servizio stampa del Comune di Odessa su Telegram, riporta l’agenzia ucraina Ukrinform.

22.14 Zelensky ringrazia Biden per legge su armi

“Grato al presidente americano e al popolo per il sostegno nella lotta per la nostra libertà e futuro. La firma odierna della legge è un passo storico, sono convinto che insieme vinceremo ancora, e difendermo la democrazia in Ucraina e in Europa, come 77 anni fa”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. alla luce della firma di Joe Biden di una normativa che facilita la fornitura di armi Usa a Kiev.

21:59 Ucraina: nuove forti esplosioni in serata a Odessa

Le autorità ucraine hanno reso noto che c’è stato un attacco missilistico in serata su Odessa. Lo riporta la Bbc precisando che dal centro della città si sono sentite tre forti esplosioni. La prima è stata abbastanza forte da scuotere i finestrini e far scattare gli allarmi delle auto vicine.

21:41 Azov: “Centinaia di militari morti nell’acciaieria”

“Non posso dire con esattezza quanti nostri militari siano morti, ma sono centinaia, e si contano circa 600 feriti, ma questa cifra continua ad aumentare e anche quella dei caduti”. Chiede il cessate il fuoco il vice comandante del Battaglione Azov, Sviatoslav Palamar, parlando delle perdite nell’acciaieria Azovstal. “Non sappiamo neanche quanti corpi dei militari non siamo riusciti ad estrarre dalle macerie. Ritengo che anche la parte russa dovrebbe raccogliere i suoi cadaveri, anche perché ora fa caldo ed iniziano ad andare in putrefazione”.

21:23 Biden firma la legge ispirata alla resistenza britannica contro Hitler. Zelensky ringrazia

Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l’invio di armi all’Ucraina, ispirata ad una misura del 1941 usata per fornire equipaggiamenti ai britannici che combattevano contro Hitler. L'”Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act del 2022″ spiega la Casa Bianca, “è basato su un programma della Seconda guerra mondiale per aiutare l’Europa a resistere a Hitler, ed è stato sostenuto da quasi tutti i membri del Congresso americano”.  Ringrazia il presidente ucraino Zelensky: “Insieme vinceremo”.

20:51 Politico: 15 miliardi dell’Unione Europea per l’Ucraina

Secondo il sito Politico, la Commissione europea è pronta a dare il via libera a una nuova emissione di debito dell’Ue per coprire le esigenze finanziarie dell’Ucraina nei prossimi tre mesi. L’intervento ammonterebbe a 15 miliardi.

20:29 Usa: “Nazisti in Ucraina? Ridicolo”

Il Pentagono si schiera dopo le affermazioni di Vladimir Putin alla Parata per la Vittoria: “Le dichiarazioni di Putin che in Ucraina ci sono i nazisti sono ridicole. In Ucraina ci sono gli ucraini” dice il portavoce del Pentagono John Kirby, in un briefing con la stampa. “Abbiamo indicazioni che gli ucraini sono stati portati dall’Ucraina alla Russia contro la loro volontà”.

20:11 Von der Leyen: “Con Orban progressi, ma bisogna lavorare ancora”

Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, con un tweet dopo l’incontro col premier ungherese Viktor Orban: “La discussione di questa sera con il premier Orban è stata utile per chiarire le questioni relative alle sanzioni e alla sicurezza energetica. Abbiamo fatto progressi, ma sono necessari ulteriori lavori. Convocherò una videoconferenza con gli attori regionali per rafforzare la cooperazione regionale sulle infrastrutture petrolifere”.

19:45 Media ucraini: ripresi i bombardamenti su Azovstal

I russi hanno ripreso i bombardamenti nell’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol: lo sostiene il canale ucraino Ukraine Now, citando lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine. Secondo il sito i combattimenti continuano anche a Rubizhne, nella regione di Luhansk.

19:05 Ministro Esteri polacco: deplorevole aggressione ambasciatore Mosca

Il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau ha definito “deplorevole” la protesta che ha coinvolto l’ambasciatore russo in Polonia, al quale è stata lanciata vernice rossa da manifestanti contrari alla guerra in Ucraina. “I diplomatici godono di una protezione speciale, indipendentemente dalle politiche perseguite dai governi che rappresentano” ha affermato Rau.

18:56 Ucciso soldato volontario olandese

Un cittadino olandese di 55 anni, che combatteva come volontario in Ucraina nella Legione straniera, è stato ucciso in un raid russo vicino a Kharkiv. Lo riporta oggi De Telegraaf, aggiungendo che l’uomo è morto lo scorso 4 maggio.

18:48 Nbc News: Biden, non divulgare notizie sugli aiuti Usa all’Ucraina

Sono controproducenti e quindi vanno interrotte le fughe di notizie su quello che l’intelligence americana condivide con l’Ucraina. E’ quanto il presidente americano Joe Biden ha detto ai massimi funzionari della sicurezza nazionale Usa, secondo quanto riporta la Nbc News citando fonti ben informate. La scorsa settimana Biden avrebbe avuto colloqui telefonici col segretario alla Difesa Lloyd Austin, il direttore della Cia William Burns e il direttore dell’intelligence nazionale Avril Haines dopo che la Casa Bianca ha negato di aver fornito informazioni agli ucraini utili a “uccidere i generali russi”.

17:59 Per sostituire i mezzi distrutti 45 camion dei vigili del fuoco italiani

Quarantacinque camion di vigili del fuoco arrivati dall’Italia: “Saranno distribuiti tra i team di soccorso locali e sostituiranno l’equipaggiamento distrutto o danneggiato dai russi”. Lo annuncia su Twitter il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko, precisando che i mezzi sono stati forniti grazie al meccanismo di protezione civile Ue e sono arrivati attraverso un hub in Slovacchia.

17:26 Comune Mariupol: i russi preparano attacco chimico alla Azovstal

A Mariupol i russi stanno preparando “un grande attacco chimico atteso per mercoledì 11 maggio” contro i combattenti ucraini asserragliati nell’acciaieria di Azovstal: lo sostiene il vicepresidente del Consiglio comunale di Mariupol, Oleksandr Lashin, in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook.

17:20 Onu, sì alla sessione straordinaria per i diritti umani

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite terrà una sessione straordinaria sulla guerra in Ucraina giovedì: accolta la richiesta di Kiev, appoggiata da una sessantina di Paesi.

17:14 Mostra foto sopravvissuto Olocausto ucciso durante l’invasione: arrestato

Tra i vari arresti in Russia per aver manifestato contro la guerra in Ucraina in occasione del 9 maggio, anche quello di un uomo che mostrava un cartello a San Pietroburgo: stampata sopra c’era la foto di un ebreo sopravvissuto all’Olocausto rimasto ucciso  durante l’invasione dell’Ucraina. Le immagini sono state diffuse dal sito Fontanka.ru. A Novosibirsk un uomo chiamato Vladimir Saltevsky è stato arrestato per aver esposto un cartello con la scritta: “Ci vergogniamo dei nostri nipoti. Noi abbiamo combattuto per la pace, ma voi avete scelto la guerra”.

16:44 Gentiloni: “Pace e prosperità Ue a rischio”

“Schuman credeva che unire la produzione di carbone e acciaio avrebbe reso la guerra tra Francia e Germania ‘non solo impensabile, ma materialmente impossibile’. La storia gli ha dato ragione. Per oltre sette decenni, l’Europa ha goduto di pace e prosperità. Oggi, quel risultato è a rischio. La guerra è tornata nel continente europeo, proprio di fronte ai confini dell’Ue e della Nato”. Così il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni alla giornata dell’Europa organizzata dal Jornal do negócios e e dalla Scuola cattolica di business ed economia di Lisbona.

16:42 Von der Leyen incontra Orban

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è in viaggio per Budapest per incontrare il primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo annuncia via social il portavoce capo Eric Mamer: “Discuteranno di questioni connesse alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici europei”. Von der Leyen va da Orban per tentare di sbloccare l’approvazione del sesto pacchetto di sanzioni che prevede un embargo graduale alle importazioni di petrolio dalla Russia.

16:04 Scholz: “Sulle armi Putin non ci lascia altra scelta”

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al congresso del sindacato Dgb a Berlino, ha spiegato che “Putin non ci lascia altra scelta, e non deve farla franca. Ecco perché
stiamo aiutando l’Ucraina”. Putin, per Scholz, ha leso “il principio dell’inviolabilità dei confini in Europa per il suo progetto di rivincita di un impero russo. Accettare questo significherebbe non solo abbandonare le vittime, ma anche incoraggiare l’aggressore nella sua azione criminale”.

15:40 Michel assiste alla distruzione di un edificio

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che era stato costretto a cercare riparo in un rifugio durante la visita a sorpresa a Odessa, ha assistito alla distruzione di un edificio in seguito a un bombardamento russo. Lo apprende l’AGI da una fonte europea.

15:24 Macron: “La pace non si costruirà sull’umiliazione della Russia. No alla vendetta”

Il presidente francese a Strasburgo: “La pace non si costruirà sull’umiliazione della Russia”. “Domani avremo una pace da costruire, non dimentichiamolo mai. Dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo, ma non con la negazione, l’esclusione di uno o dell’altro, oppure con l’umiliazione” ha continuato Macron durante una conferenza stampa al Parlamento europeo. “Quando la pace tornerà sul suolo europeo, dovremo costruire nuovi equilibri di sicurezza, senza cedere alla tentazione dell’umiliazione o dello spirito di vendetta. Perché hanno già devastato troppo in passato le vie della pace” ha concluso tracciando il parallelo con il Trattato di Versailles.

14:54 Macron: “Decenni per l’ingresso dell’Ucraina nella Ue”

“L’Ucraina con la sua lotta e il suo coraggio è già oggi membro del cuore della nostra Europa, della nostra famiglia, della nostra Unione” sostiene il presidente francese Emmanuel Macron, a Strasburgo per la Conferenza sul Futuro dell’Europa. “Ma anche se le accordassimo domani lo status di Paese candidato, e spero che si vada veloci, sappiamo tutti perfettamente che il processo che consentirebbe loro l’adesione prenderebbe più anni, probabilmente decenni”.

Emmanuel Macron a Strasburgo
Emmanuel Macron a Strasburgo (ansa)

14:53 Jill Biden: “Torno negli Usa con le storie di madri e bambini”

“Sto tornando a casa negli Stati Uniti e porto con me le storie delle madri e dei bambini che ho incontrato”. Così su Twitter Jill Biden, First Lady americana, dalla Slovacchia dove si trova per l’ultima tappa del suo viaggio nell’Europa dell’est. “Come ha detto una madre romena ‘i nostri cuori non hanno confini’. Ci impegniamo a sostenere l’Ucraina, il popolo ucraino, i nostri alleati”.

10:02 Putin lascia la tribuna sulla Piazza Rossa dopo aver parlato alla nazione

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lasciato la Piazza Rossa dopo un discorso in cui ha accusato la Nato di provocare il conflitto e ha difeso l’intervento militare in Ucraina come “preventivo”.

09:58 Putin: “Degrado morale dell’Occidente. Falsifica la storia”

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accusato i Paesi occidentali di degrado morale e ha affermato che ai veterani americani è stato vietato di partecipare alla parata del V-Day a Mosca. “In Occidente, a quanto pare, hanno deciso di cancellare valori millenari”, ha detto dalla tribuna in Piazza Rossa prima dell’inizio della parata militare, “tale degrado morale è diventato la base per ciniche falsificazioni della storia della Seconda guerra mondiale, incitando alla russofobia, elogiando i traditori, deridendo la memoria delle vittime, cancellando il coraggio di coloro che hanno ottenuto la vittoria”.

09:54 Regione di Lugansk “colpito rifugio con undici civili”

Nella regione di Lugansk, undici persone che si nascondevano in un sotterraneo a Shipilovo hanno smesso di comunicare con l’esterno, dopo che i russi hanno aperto il fuoco sul rifugio. Lo ha fatto sapere su Telegram il governatore della regione, Serhiy Haidai. “I vigili del fuoco hanno condotto un’operazione di soccorso nei limiti di quanto è consentito fare in condizioni di sicurezza, ma i russi non smettono di sparare sulle case dei cittadini e risulta impossibile smantellare completamente le macerie a Bilohorivke e Shipilovo”.

09:45 Putin: “L’orrore della guerra globale non deve ripetersi”

Di fronte alla Piazza Rossa vestita a festa per la parata del giorno della Vittoria, Putin ha detto che “l’orrore della guerra globale non deve ripetersi”.

09:25 Putin: “Dalla Nato una grave minaccia ai nostri confini”

In apertura delle celebrazioni per il giorno della Vittoria, il Presidente Russo ha subito attaccato la Nato: “creava una minaccia ai nostri confini” e ha aggiunto, “l’intervento è stato preventivo. Alla fine dello scorso anno, secondo il leader di Mosca,  l’Occidente stava apertamente preparando un attacco al Donbass e alla Crimea, “da Kiev c’erano richieste di armi nucleari”.

09:20 Putin apre il giorno della Vittoria ringraziando i Veterani: “fieri dei vincitori, siamo i loro eredi”

Vladimir Putin, arrivato poco fa sulla Piazza Rossa, ha iniziato il suo discorso ringraziando i veterani che hanno combattuto durante la Seconda guerra mondiale: “Siamo fieri dei vincitori, siamo i loro eredi”.

09:15 Mosca: Cancellata la parte aerea della parata per la Vittoria

La parte aerea della parata a Mosca è stata cancellata “per le condizioni meteo”. Lo ha annunciato l’addetto stampa del presidente russo, Dmitri Peskov, citato dalle agenzie russe

09:10 Putin arriva nella Piazza Rossa per la parata

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato nella Piazza Rossa di fronte al Cremlino per assistere alla parata. Il suo discorso è previsto per le 09:15 ora italiana.

Ore 06:25 – Borrell, sequestrare riserve Mosca per ricostruirla

L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, suggerisce – in un’intervista al Financial Times – agli Stati membri dell’Ue di «prendere in considerazione di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell’Ucraina dopo la guerra».

Ore 04:06 – Giappone annuncia blocco progressivo importazioni di petrolio russo

Il Giappone ha vietato «in linea di principio» le importazioni di petrolio greggio dalla Russia, in accordo con gli altri Paesi del Gruppo dei sette (G7). Lo ha annunciato il primo ministro del Giappone Fumio Kishida, a margine di un incontro online con i leader delle altre nazioni industrializzate. Kishida ha riconosciuto che per il Giappone, fortemente dipendente dalle importazioni di materie prime, il blocco delle importazioni di greggio dalla Russia dovrà avvenire in maniera graduale, e non sarà privo di ricadute economiche. Tuttavia, ha spiegato il premier nel corso di una intervista televisiva, «la corrispondenza dei valori universali e fondamentali delle nazioni non è mai stata così importante come adesso, con il mondo che si trova a un bivio storico».

Ore 00:47 – Zelensky, «Siamo già parte integrante Europa unita»

«L’Ucraina ha dimostrato che siamo già parte integrante del mondo libero e di un’Europa unita. Questo è in evidente contrasto con la solitudine di Mosca, nel male e nell’odio che tutti vedranno domani»: queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un discorso video, in occasione della Giornata dell’Europa , nel 72esimo anniversario della dichiarazione Schuman, il punto di partenza del viaggio verso la creazione dell’Unione europea.

Ore 23:57 – Collaboratore Navalny: la guerra di Putin sarà lunga

«Putin non è uno stratega, è un tattico, aveva un piano che è saltato e quindi ci sarà una guerra di logoramento, lunga, senza particolari cambiamenti. Non credo che ci sarà una mobilitazione generale o una guerra atomica». Lo ha detto il braccio destro di Alexei Navalny, Leonid Volkov, a Che tempo che fa su Rai3. Il conflitto in Ucraina «potrebbe durare molti mesi o anni, Putin non è pronto a riconoscere la disfatta e le perdite», ha aggiunto, sottolineando che «dobbiamo puntare sul cambiamento dell’umore dei russi, che sono disillusi, e sul fatto che ci sono molte preoccupazioni all’interno dell’elite. Questo potrebbe diventare un fattore decisivo per la fine della guerra», ha rilevato. Volkov la prossima settimana sarà a Bruxelles, dove incontrerà l’Alto Rappresentante Joseph Borrell.

Ore 23:42 – Gb, nuove sanzioni commerciali contro Mosca e Minsk

Il governo britannico ha annunciato nuove sanzioni commerciali contro la Russia e la Bielorussia per la guerra in Ucraina. Ci saranno divieti all’esportazione per l’industria russa e l’aumento dei dazi doganali, in particolare sul palladio. «Questo importante pacchetto di sanzioni danneggerà ulteriormente la macchina da guerra russa», ha affermato in una nota la ministra del Commercio internazionale, Anne-Marie Trevelyan.

Ore 23:04 – Guterres (Onu): «Inorridito da attacco russo alla scuola a Lugansk»

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è «inorridito» dall’attentato a una scuola nell’Ucraina orientale, che ha ucciso 60 persone e ha chiesto che i civili siano risparmiati. Lo ha affermato il suo portavoce, Stephane Dujarric, dopo la denuncia del presidente Zelensky al G7. Guterres, ha detto il portavoce, «riafferma che i civili e le infrastrutture civili devono essere sempre risparmiati in tempo di guerra». L’attacco, ha aggiunto, «ci ricorda ancora una volta che in questa guerra, come in tanti conflitti, sono i civili a pagare il prezzo più alto».

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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