Marano, ufficio tecnico nell’immobilismo totale: nessuno firma atti, anche di grande importanza per la legalità. E poi il caso municipale

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Al Comune, ufficio tecnico in primis, è tutto o quasi fermo. Nessuno firma atti, non c’è un dirigente, non c’è un sostituto e persino le ordinanze di abbattimento – importanti, come quella dei box in via San Rocco – languono nei cassetti. Ordinanza predisposta dai responsabili del settore, su impulso della municipale, ma mai firmata. Non c’è il dirigente, certo, ma i commissari nemmeno hanno dato mandato alla segretaria generale di sostituirlo momentaneamente. Nulla, la legalità va a farsi benedire. Capitolo secondo: geometri e architetti sono sul piede di guerra per le pratiche edilizie, condoni in primis, e c’è chi spera che si proceda con le autocertificazioni, in assenza (sempre) di un dirigente che le vagli. I commissari in oltre 3 mesi, anziché piazzare due mastini negli uffici di via Nuvoletta, hanno delegato ai tecnici già noti di fare tutto e di più. Una bella rivoluzione, eh? Non c’è che dire!

Al Comune, per ora, si pensa solo al bilancio e nulla è stato ancora deciso nemmeno per la polizia municipale, da qualche giorno orfana dell’ex comandante Costa, sostituita momentaneamente da Silvia De Luca, per gli affari ordinari. La De Luca è l’ufficiale che con i politici non poteva ricoprire il ruolo di comandante per un pregresso rinvio a giudizio. Si dirà: dategli tempo. Certo, ma siamo a 3 mesi e mezzo e in tre mesi e mezzo si è fatto a dir poco poco. Eccezion fatta per il caso Marciano, ma questo è un altro aspetto…

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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