MARANO, TERREMOTO PD: LA CONSIGLIERA SANTOPAOLO PASSA ALL’OPPOSIZIONE: “VIA VISCONTI, NON PERDIAMO ALTRO TEMPO”. ALTRI DEM DISERTANO L’AULA, MA RESTANO NEL LIMBO

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Pd nel caos, la consigliera Santopaolo passa all’opposizione. In aula, durante il consiglio comunale, la consigliera dem ha annunciato di non essere più intenzionata a sostenere la giunta Visconti. In aula erano assenti, a parte Paragliola, tutti gli esponenti del Pd. Pubblichiamo il testo letto in aula dalla consigliera Santopaolo. Di fatto oggi ci sono due Pd: quelli contro Visconti (Santopaolo, Sorrentino, Di Luccio e altri) e quelli ancora a sostegno della giunta, anche se nei giorni scorsi avevano sfiduciato il vicesindaco D’Alterio e chiesto un azzeramento che non è mai arrivato.
Cari colleghi consiglieri, cari concittadini, Il momento rende inevitabile questa mia scelta e riflessione. Ho intrapreso da poco questo mio viaggio tra le istituzioni della mia città, subentrando in consiglio Comunale, ma da sempre ho condiviso le scelte e partecipato al dibattito dall’interno del direttivo del partito democratico. Forse proprio questa mia inesperienza e poca contaminazione mi consente di fare questo tipo di riflessioni, ritengo che il livello di criticità in cui versa la nostra città merita scelte importanti forti e coraggiose, che siano in grado di lasciare l’impronta e sovvertire l’immobilismo in cui ristagna la nostra città sotto il profilo politico, amministrativo e sociale, scelte che non ho visto compiere nell’arco di questa sua esperienza da parte di questa amministrazione. È mancata la volontà di condividerci e coinvolgerci sulle scelte ed il percorso da intraprendere, su tutti gli atti importanti adottati, scelte adottate senza alcun dibattito politico, anzi ogni qualvolta che si è cercato di stimolare la discussione non è mai finita bene, sia all’interno del partito che della maggioranza stessa.
Partendo dall’ultimo anno di amministrazione voglio ricordare lo scempio prodotto sulle luminarie di natale, dove il partito democratico si è speso e non poco per far sì che quel finanziamento arrivasse nella casse dell’Ente cittadino per poter poi essere speso in modo assurdo, ancora non riesco a capacitarmi di ciò non avendo mai avuto una risposta chiara e precisa su cosa sia successo al riguardo. Risposta chiara e precisa che non è arrivata neanche quando in occasione dell’approvazione della delibera sull’esternalizzazione dei tributi dove il partito chiedeva una discussione interna, rimarcando che la delibera fosse maggiormente articolata nella sua parte tecnica, finì con una prova di forza che il Sindaco volle dare, non so bene in risposta a cosa, approvando la delibera con soli otto voti. Assenza di dibattito e prova di forza sono state il canovaccio di tutte le dinamiche all’interno del rapporto tra consiglieri, partito e amministrazione portandoci a produrre una quantità di lavoro inutile più per zittirci che per stimolo. Mi è sempre sembrato, prima da fuori e poi da dentro, di essere d’intralcio all’azione amministrativa, di non dover disturbare e di non poter mai dire cose che entrassero nella gestione.
Quelle poche aperture che ci sono state concesse hanno sempre avuto, a mio avviso il sapore di farsa, come quando ci fu chiesto di ricucire, dopo la dichiarazione di appoggio esterno, in quell’occasione ci prodigammo per la stesura di un documento politico che rispecchiasse l’azione di tutto il direttivo all’interno di questa amministrazione, documento protocollato dal segretario e quindi agli atti del sindaco e puntualmente disatteso da quest’ultimo, sconfessando il partito su ogni punto di quel documento, non entrerò nel merito del caso “Galeota” voglio solo dire che ci ha visto richiedere una delega specifica sulla base di quel documento, lavorare per tre mesi sui progetti per poi scoprire per puro caso, che lo stesso non era mai stato preso in considerazione da questa amministrazione, senza mai convocare il partito e i soggetti preposti. Dico solo che ben ha fatto l’assessore Di Luccio a rassegnare le sue dimissioni sul punto. È dei giorni nostri tutta la diatriba nata intorno al problema dell’esternalizzazione dell’acqua, dove viene nuovamente disatteso un percorso fatto con ABC ( percorso di cui tutti erano a conoscenza) , arrivando ad affermare che acquedotti scpa è l’unica soluzione possibile, anche in questo caso come per il “Galeota” ritengo non sia così, sarebbe più corretto dire che queste strade non vogliono essere perseguite, che non piacciono.
Sono per la chiarezza, per la linearità, sulla problematica dell’acqua ritengo che il referendum sull’acqua pubblica sia la nostra stella polare, che la volontà dei cittadini espressa a chiare lettere non possa essere disattesa, non si può svendere la nostra acqua ad un privato in ragione di volontà che non tengano presente, minimamente, l’interesse della città. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il punto di non ritorno che abbiamo toccato con la mozione di censura nei confronti del Vice Sindaco D’alterio, credevo che finalmente avessimo imboccato la strada dello spirito critico nei confronti di questa amministrazione, ponendoci con sentimento valutativo rispetto all’operato svolto.
Credevo che quello che stavamo facendo fosse un qualcosa in cui noi tutti credevamo, il documento, l’intervento del Capogruppo Coppola nello scorso consiglio comunale, intervento che ho ascoltato con vivo piacere, dove veniva tracciata una linea condivisa dai vertici del partito e dall’intero Gruppo Consiliare. Intervento che provava a dare un sussulto a questo consiglio comunale e all’amministrazione stessa. Poi mi sono svegliata e la realtà altro non era che la solita pantomima, vedendo la piega che ha preso la discussione, mi sono resa conto che mi trovavo nel mezzo del solito tira e molla tra azzeramento e posti da occupare. Se si sono dette determinate cose, ritengo non si possa tornare indietro. La dignità per me è un valore importante. Da questo momento mi accomoderò tra i banchi dell’opposizione e lavorerà affinché questa esperienza politica abbia fine e ci sia un nuovo percorso politico”..
 
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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