Apprendiamo, con un certo disappunto, della nota inoltrata dal Comandante della PM, dottoressa Costa e dal maresciallo PM dottor Delicato, pubblicata anche dalla stampa locale.
Nell’espletamento del loro ruolo di indirizzo e di controllo, i consiglieri comunali di opposizione, firmatari della mozione di censura mossa nei confronti del vice sindaco, non hanno fatto altro che compiere il loro dovere istituzionale, ovvero, accogliere la denuncia del comparto della protezione civile, e portare in consiglio comunale i fatti come narrati, onde evidenziare le responsabilità e i fallimenti continui di questa amministrazione.
Per onore della verità, gli scriventi consiglieri comunali, hanno il dovere civico e morale di evidenziare alcuni passaggi della nota sottoscritta dal comandante Costa e dal referente PC PM Delicato, che attestano il totale fallimento dell’Amministrazione Comunale e, la mozione mossa nei confronti del Vice sindaco, ne è il naturale epilogo. Gli stessi scrivono: “Il servizio di Protezione civile è un servizio essenziale ed ogni Comune ha l’obbligo giuridico e MORALE di organizzarlo al meglio senza relegarlo al ruolo di cenerentola per poi invocarlo prima, durante e dopo le fasi emergenziali….sarebbe stato corretto, proficuo ed auspicabile convocare gli scriventi per concordare gli obiettivi anche minimi da raggiungere……Il bilancio appena approvato denota , per quanto attiene al servizio di protezione civile, non solo una mancanza di lungimiranza ma anche una totale mancanza di programmazione politica, che non vi sia alcuna scelta politica….Il bilancio appena approvato denota un totale distacco dalla realtà cittadina senza alcuna cognizione dei servizi concreti che un Ente Comunale deve comunque garantire alla cittadinanza .
Il bilancio denota che non vi sia nessun programma, nessuna idea tutto ciò in totale contrasto con la natura delle stesse funzioni che sarebbero in primis quello di salvaguardare la cittadinanza….”
Queste parole non lasciano spazio ad equivoci e rappresentano di fatto, una forte critica all’operato dell’ assessore: mancanza di ascolto, condivisione, programmazione, di visione politica, totale lontananza dai bisogni concreti della cittadinanza, che ha dovuto subirne le conseguenze negative con la mancata presa in carico dei bisogni delle famiglie in quarantena. Nella fase di emergenza sanitaria che stiamo ancora attraversando, è gravissimo non aver riorganizzato e potenziato il servizio di protezione civile.
Se la Comandante non avesse voluto reazioni, poteva tranquillamente inviare la nota alla sola amministrazione. Dal momento in cui ha deciso di rendere edotti tutti i consiglieri comunali delle gravi mancanze dell’ amministrazione comunale, non poteva pretendere il silenzio assoluto di chi è chiamato a rappresentare i cittadini, di chi è chiamato a dare voce ai cittadini.
Siamo noi a dire che non ci facciamo strumentalizzare da nessuno. Quanto accaduto è gravissimo. Non era mai successo che dei dipendenti comunali, appartenenti al corpo della Polizia Municipale, addirittura con ruoli apicali recentemente confermati, si inserissero nel legittimo dibattito di contrapposizione politica emettendo addirittura giudizi di natura politica. Tale comportamento è deplorevole e censurabile.
Non spetta a loro fare politica. Noi, invece, ne abbiamo il dovere.
I consiglieri comunali di opposizione firmatari mozione
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