Come di consueto ogni venerdì il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca fa il punto della situazione Covid. Ecco i punti salienti: “Ieri riunione fra le regioni e il governo: orientamento di aprire scuole il nove gennaio. Si sta ragionando sulla classificazione di zone, sottozone, che secondo me sono una buffonata. Abbiamo assistito l’invio in Campania di ispettori: ad oggi la Campania non ha ancora avuto la copia della relazione degli ispettori. Era un’iniziativa cialtrona. Il presidente degli anestetisti ha dichiarato che ci sono regioni che hanno dichiarato dati falsi sulle terapie intensive. La regione Campania è impegnata in un’operazione verità: sia portato tutto alla luce del sole. Al di là di qualche negozio, per il resto è tutto aperto ed il numero di controlli è pari a zero. Siamo nelle mani di Dio, per cui parlare di zona rossa fa indignare. Questa non è una zona rossa, non so cosa sia. Concludo con un accenno di aggressione polito mediatica che la Campania ha subito in questi mesi. Ci sono trasmissioni tv che hanno l’obbiettivo di far aumentare ascolti. Il modo migliore per evitarle è quello di cambiare canale e non fare ascolti, noi provvediamo sul penale.  Abbiamo tre bandi della protezione civile: due nazionali ed uno dedicato alla Campania che ha registrato 158 prenotazioni da parte di personale sanitario. Abbiamo tre anestetisti che arrivano in Campania. Quindi, nell’ultimo bando abbiamo ricavato tre anestetisti, su quelli precedenti: 85 medici generici, Tre anestesisti nell’ultimo bando e sette nei due bandi precedenti. Per quanto riguarda il personale, non è arrivato niente in Campania. Abbiamo registrato che quando arrivano telefonate al 118 per la terapia intensiva è capitato che qualcuno rispondesse che non c’erano posti liberi nell’ospedale, situazione capitata in orario serale, perché magari qualcuno doveva fare la nottata e abbiamo piccola percentuale di farabutti che non vuole fare il proprio dovere. Andremo col pugno di ferro con le anomalie. Ieri è stata aggiudicata la gara per l’ospedale unico in costiera a sant’Agnello. Quindi, non sono solo promesse come qualcuno ha detto in campagna elettorale. Entro la metà del 2021 avremo il progetto esecutivo e la gara”

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