Nove candidati in campo. Pochi, pochissimi quelli con reali possibilità di potercela fare. A Marano ce ne sono ben nove di candidati alla Regione: quasi un record per un comune medio-grande della provincia di Napoli.
Alessandro Totaro corre per Fare democratico-Popolari, Michele Palladino (Fratelli d’Italia), Luigi Baiano (Lega), Rossella Santoro (Unione di centro), Teresa Aria e Pasquale Di Fenza (entrambi con Liberal democratici-Moderati), Luigi Zavarone (Per le Persone e la Comunità) e Francesca Criscuolo (Campania Libera) e Stefania Fanelli (Terra). Pochissimi, forse nessuno, ha reali possibilità di farcela, ma molti (tra loro anche illustri sconosciuti) puntano esclusivamente a fare bella figura e a portare in dote, all’eventuale futuro governatore o referente regionale, il proprio pacchettino di voti e sperare in qualche incarico o collaborazione.
Molto più interessante è invece la sfida in quel di Mugnano, dove si confrontano due ex sindaci: Pasquale Bove (Italia Viva) e Giovanni Porcelli (Campania Libera). Entrambi corrono per De Luca. Cinque anni fa Porcelli, deluchiano doc, non ce la fece ma riuscì a strappare la presidenza di Soresa e successivamente quella dell’Arpac. Bove è un nome molto noto, non solo a Mugnano: è stato direttore del distretto sanitario a Pozzuoli e ora lo è ad Acerra.
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