Restano in carcere, dunque, Michele Marchesano e Vincenzo Polverino, rispettivamente cognato e cugino del super boss Giuseppe Polverino. Ha retto, nella stragrande maggioranza dei casi, l’impianto accusatorio della Dda anche davanti ai giudici del Riesame.
Il tribunale delle libertà (decima sezione) ha confermato infatti la misura cautelare in carcere per quattordici dei sedici indagati nell’inchiesta condotta dai carabinieri del comando provinciale e coordinata dal pm della Direzione distrettuale antimafia Maria Di Mauro. Un filone di indagine culminato, due settimane fa, con l’arresto dei capi e affiliati dell’ultima frangia dei Polverino ancora in libertà, qualche anno fa federata al clan Orlando. Carcere confermato per Michele Marchesano e Vincenzo Polverino. Misura cautelare confermata anche per altri 12 affiliati alla fazione criminale federata al clan Orlando, tra cui Diego Giarra, Alessandro De Luca, Nicola Raimondo, Felice Moraca, Claudio Visconti, Nicola Langella, Cristofaro Candela, Luigi Esposito e Salvatore Ruggiero. Misura cautelare non confermata, invece, per Raffaele Ruggiero e Luigi Cerullo.
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