Mercato ortofrutticolo Marano, anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune: la struttura resta chiusa

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Respinto il ricorso degli ex concessionari del mercato ortofrutticolo. Il Consiglio di Stato ha (sulla richiesta di sospensiva) confermato la tesi del Tar e avallato la scelta dell’amministrazione comunale di Marano, che durante il periodo dei commissari emanò un provvedimento per la chiusura della struttura, ritenuta non a norma sotto il profilo dell’impianto elettrico. L’ordinanza, nel contempo, stabiliva che gli operatori non erano in regola con i titoli di occupazione degli stalli. Questa la decisione assunta a suo tempo dall’ente cittadino.

Nei giorni scorsi c’erano state proteste, consigli comunali sul tema e fibrillazioni nella sfera politica. Il Consiglio di Stato, riunitosi nei giorni scorsi, ritiene dunque corretto l’operato dei commissari straordinari. L’ente comunale era difeso dall’avvocato Raffaele Manfrellotti. Il mercato di via Unione Sovietica non può riaprire, di conseguenza, se non dopo l’esecuzione di alcuni interventi di messa in sicurezza (già programmati) e l’espletamento di un bando (già in itinere) per l’assegnazione degli stand. Le valutazioni di merito saranno fatte dai giudici amministrativi tra molti mesi, forse anni. Per ora, ad un primo esame, il Consiglio di Stato ritiene che le ordinanze commissariali non siano in alcun modo illegittime.

I politici che avevano parlato di palesi illegittimità dei commissari dovrebbero dimettersi seduta stante.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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