Pochi spunti di rilievo in un consiglio comunale triste come non mai, dove anziché parlare dei reali problemi della città, un consigliere – con l’avallo del presidente dell’assise e di un sindaco a dir poco disattento – si permette di citare un post Facebook di un privato cittadino, violandone i fondamentali diritti di espressione (i nostri legali sono già stati allertati), e di farne oggetto di discussione in aula, naturalmente senza contraddittorio. Ennesima vergogna di un’assise che ha poco da dire.

Ad ogni modo, al netto di questa ennesima caduta di stile del consigliere di opposizione che non risponde ai giudici ma attacca la stampa, e di chi gli consente tutto ciò, l’unico spunto degno realmente di nota lo hanno regalato il consigliere Pasquale Albano e il sindaco Visconti.

Albano, che ha preso in prestito un articolo pubblicato nei giorni scorsi da Terranostranews, ha riproposto in aula il tema della lottizzazione edilizia, comparto C17, per la quale i privati hanno chiesto il via libera già da 15 giorni. “L’obiettivo vostro è chiaro – ha tuonato Albano- volete cementificare la città. Sulla C17 non vi esponente, non chiarite cosa farete. Direte sì ai privati, vi opporrete o farete altro?”.

Il primo cittadino ha così replicato: “E’ la seconda volta che mi si sollecita sull’argomento C17. La mia idea è chiara: Marano non ha bisogno di altro cemento. Sicuramente metteremo in campo ogni strumento affinché la cosa non vada in porto”.

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