Ecco il nascondiglio di Antonio Orlando: è una palazzina nel cuore di Mugnano. In casa champagne e ostriche

0
1.144 Visite

E’ questo la palazzina che ha a lungo ospitato Antonio Orlando, alias Mazzolino, catturato alle prime luci dell’alba dai carabinieri di Castello di Cisterna. Orlando si nascondeva in un appartamento su due livelli, in via Rossini, a poche centinaia di metri dal municipio e dalla circumvallazione esterna. Il latitante aveva con sé una carta d’identità falsa, con i dati anagrafici di un cugino, residente a Marano, e una foto, la sua, piuttosto recente. Il boss, prima di arrendersi, ha tentato di disfarsene e dare alle fiamme alcuni documenti: lettere e forse pizzini per comunicare con l’esterno. A Mugnano era stato notato anche nella giornata di ieri, ma da quanto si apprende i carabinieri, coordinati dai magistrati della Dda, non erano certi della sua identità. In casa vino pregiato, champagne, ostriche e due libri: “Gomorra” e “Il Padrino”.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti