“La presenza del Giudice di Pace a Marano non si tocca – dichiara il candidato sindaco Pasquale Albano – una volta al governo attiverò tutti i possibili canali diplomatici con i Comuni limitrofi per potenziare l’ufficio e per garantirne l’agibilita’ funzionale, senza se e senza ma.Il Giudice di Pace, dopo la perdita del Tribunale, rappresenta uno degli ultimi presidi di legalità che può arginare la deriva dell’illegalità che purtroppo impera nella nostra comunità.

Non c’era bisogno di incontrare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e prendere l’impegno perché il Giudice di Pace a Marano non si tocca. Lavorerò nei primi cento giorni anche per riportare a Marano il PSAUT di Via Falcone, per dare risposte concrete per il mercato ortofrutticolo, per l’istituzione di una Commissione Idrogeologica che dovrà affrontare l’atavica problematica dell’adeguamento fognario della zona collinare. Mi impegnerò anche a rilanciare, con una campagna di sensibilizzazione e una forte politica di repressione, la raccolta differenziata.
Sono punti programmatici imprenscindibili per far ripartire Marano”.

Comunicato stampa del candidato sindaco Pasquale Albano

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