Sarà un caso, ma da quando i commissari straordinari, anche attraverso la segretaria generale del Comune, hanno chiesto ai vertici del Comando vigili di inviare una relazione propedeutica agli spostamenti degli agenti tra i vari comparti (stessa procedura è stata avviata anche per altri uffici e settori dell’ente cittadino), arrivano, con cadenza ormai settimanale agli organi di stampa, report della municipale tendenti a rendere noto il lavoro eseguito dai caschi bianchi, con l’immancabile sottolineatura dei risultati raggiunti negli ultimi mesi. Risultati ottenuti in materia di contrasto delle infrazioni al codice della strada. Nell’ultimo comunicato, giunto oggi, non si fa cenno – ancora una volta – alle attività svolte sul fronte dell’abusivismo edilizio e commerciale, ma si paventano denunce e querele nei confronti di coloro, gli utenti Facebook che, a mezzo social, denigrano o criticano il lavoro dei caschi bianchi. Nessun riferimento alle tante anomalie che, anche questo portale, ha rilevato negli ultimi tempi, quando in più di una circostanza i commissari e dirigenti hanno preferito contattare e sollecitare i carabinieri per porre fine ad alcune palesi anomalie in tema di abusivismo commerciale. Niente di tutto ciò. Vengono messe in luce soltanto pochi aspetti e mai si entra nel dettaglio delle operazioni (capannone via Vallesana, garage via Sconditi, ristorante La Cerasella, market di via Labriola, capannone di via Padreterno) che hanno fatto storcere il naso anche a qualche commissario, entrato in aperto contrasto con sovraordinati e ufficiali. Nessun riferimento, insomma, alle vicende oscure, ma continue sottolineature del lavoro che sarebbe svolto egregiamente. E ancora: il continuo riferimento alle carenze di organico senza tuttavia dire una parola sui motivi che hanno spinto i vertici del comando a dare il placet per il trasferimento di due agenti. Una bella contraddizione, almeno a nostro avviso. E’ in atto, forse, uno scontro all’interno del Comune ed è evidente che il comando, a torto o a ragione, provi a distogliere l’attenzione dall’argomento turn over. Ricordiamo ai lettori che il comando vigili è un organo preposto a collaborare con i vertici dell’Ente, è alle sue dirette dipendenze, non è un’entità autonoma né tanto meno astratta.

Redazione Terranostranews

Ecco la nota del comando vigili.

Nei primi 6 mesi del 2018, sono oltre 7800 i verbali per violazioni al CdS elevati dal personale della Polizia Municipale di Marano di Napoli.

Oltre 6000 i verbali elevati per le varie fattispecie di divieto di sosta, tra le quali si evidenziano 1918 per sosta in doppia fila e 1187 per sosta fuori dagli spazi demarcati.

I verbali elevati ai conducenti privi della obbligatoria copertura assicurativa sono 492, mentre 247 sono stati contestati per omessa revisione. Questi ultimi dati grazie soprattutto all’utilizzo dello “Street Control” che consente una rilevazione immediata delle violazioni.

Quasi 200 i verbali per guida senza casco e, anche in ottemperanza alle ultime linee guida sull’utilizzo de dispositivi  radiotelefonici alla guida, spiccano i quasi 50 verbali per uso del telefonino alla guida.

Questi dati relativi alle operazioni di controllo della viabilità cittadina, sono comunque parziali in riferimento ai numerosi compiti di istituto ed alle numerose incombenze che sono in capo al Corpo di Polizia Municipale.

Il Comandante, Cap. Costa B.A., ed il Sovraordinato, Col. De Simone L., sottolineano l’importanza di questo resoconto che evidenzia l’ottimo lavoro svolto dal personale in servizio presso il Comando San Sebastiano, spesso oggetto sui social  di critiche e commenti ingiusti e anche offensivi della dignità personale e dell’intero Comando; commenti per i quali si sta comunque procedendo ai dovuti deferimenti all’Autorità Giudiziaria a tutela del Corpo e dei lavoratori.

Ancora, si evidenzia che il personale della Polizia Municipale fa sentire la sua presenza sul territorio come presidio di legalità e riferimento per i cittadini, nonostante una carenza organica sempre più accentuata che ha visto, nei soli primi 6 mesi del 2018, il personale scendere da 43 a 37 unità a fronte di una previsione normativa di almeno 75 unità.

I vertici del Comando di Corso Europa ci tengono a palesare che non solo l’azione di rilevazione delle infrazioni in strada viene svolta con efficienza e precisione dal personale, ma tutto il procedimento amministrativo che ne consegue si svolge  nel pieno rispetto dei criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dell’azione amministrativa.

Infatti, tutti i verbali vengono lavorati e notificati nei termini previsti dalla legge, anche grazie ai collegamenti con le  varie banche dati nazionali e con gli uffici anagrafici di numerosi comuni del circondario, tra i quali spicca Napoli, che consentono  l’individuazione dei dati di chi commette infrazioni con l’immediato riscontro anche di variazioni anagrafiche, più o meno recenti.

Questo lavoro “certosino” dell’Ufficio Contravvenzioni/CED del Comando consente una elevata percentuale di incasso sugli accertamenti correnti, oltre che una emissione puntuale dei ruoli, a non più di due anni da quando maturano, scongiurando eventuali danni erariali e garantendo allo stesso tempo la correttezza dal procedimento amministrativo ed un buon flusso di cassa per l’Ente comunale, a fronte di comportamenti scorretti degli utenti della strada.

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