Stadio comunale di Marano, Raffaale Palladino interessato alla gestione dell’impianto. Già avviati i primi contatti con Gescal e Comune di Marano

0
722 Visite

Non è un rumors di primavera. Raffaele Palladino, l’ex attaccante di Juve, Genoa e Parma, oggi in forza allo Spezia, è interessato alla gestione dello stadio comunale di via Falcone, un tempo fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva regionale ma oggi in pessimo stato di manutenzione. Palladino, nato e cresciuto a Mugnano, praticamente a un tiro di schioppo dalla struttura di Marano, ha già effettuato svariati sopralluoghi nel campo che in passato ha ospitato le gare infrasettimanali del Napoli di Edy Reja nonché diversi meeting (nazionali ed internazionali) di atletica leggera. Il 33 enne potrebbe accordarsi con l’attuale gestore dell’impianto, di proprietà comunale ma affidato da qualche anno ai privati, per una sorta di compartecipazione o per la direzione di fatto dell’impianto, che resterebbe sotto l’egida della società Gescal. Già avviati anche i contatti tra l’entourage di Palladino e i tecnici del Comune di Marano, che hanno inviato al calciatore e ai suoi collaboratori i prospetti tecnici richiesti. L’affare potrebbe chiudersi presto, forse già dalle prossime settimane. L’opzione più probabile sembra essere, al momento, quella della compartecipazione tra il gruppo Palladino e l’attuale affidatario degli spazi, ovvero la società Gescal di Pozzuoli. L’idea dell’attaccante di Mugnano è quella di riportare la struttura ai fasti di un tempo, anche attraversi alcuni interventi di restyling (tribune, spogliatoi e palestre) e di ampliamento. Oggi il Comunale è ad appannaggio in prevalenza di società calcistiche giovanili, di rugby e atletica leggera. Il manto erboso naturale è iper sfruttato e ciò ha sollevato, soprattutto nei mesi scorsi, non poche polemiche negli ambienti sportivi e politici della città.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti