Non c’è pace al Comune sul fronte degli spostamenti interni agli uffici. La delibera della discordia, proposta qualche settimana fa dall’ex segretaria generale D’Ambrosio e avallata dalla commissione straordinaria alla guida dell’Ente, subirà piccole variazioni-integrazioni. E’ probabile che qualche dipendente comunale, finito in un primo tempo nella lista di coloro che dovevano cambiare ufficio, resti ancora per un po’ al suo posto. I casi spinosi ed eclatanti riguardano l’ufficio commercio, praticamente smantellato, l’ufficio legale, notevolmente rafforzato, e gli uffici tributi e anagrafe. Il funzionario dell’ufficio tributi, D’Auria, resterà al suo posto almeno fino al completamento dell’iter relativo al recupero dei canoni idrici evasi; il funzionario del settore demografico, Scotto, che dovrebbe sostituire D’Auria ai tributi, resterà per qualche mese ancora a capo dell’ufficio di via XXIV Maggio. Piccole modifiche sono previste anche nel settore tecnico, stravolto quasi completamente con la prima delibera. L’atto che sancirà le modifiche dovrebbe essere varato nella giornata di oggi. Sul piano pratico, i primi spostamenti dagli uffici dovrebbero partire nei prossimi giorni, sempre che qualcuno firmi gli ordini di servizio.
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