Tanti sfrattati, tanta gente in difficoltà, che si reca al Comune, eppure le case ci sono e non vengono sfruttate. Case abusive, acquisite al patrimonio comunale e ancora occupate illegalmente. Lo abbiamo scritto mille volte, a tutti: ai vecchi commissari, alla giunta Liccardo e quelle precedenti. Tutti si interessano e poi si addormentano. Guardiamoli (i casi) nel dettaglio.
Via Antica consolare campana.
Gli appartamenti, sei in totale, erano stati sequestrati circa dieci anni fa e furono acquisiti dal Comune nel lontano 2008. Case che in questi lunghi anni non sono mai state assegnate né alle associazioni del territorio né tanto meno agli sfrattati o agli indigenti della città. Eppure basterebbe un cambio di destinazione d’uso. L’ex proprietario degli appartamenti degli immobili, situati una traversina a due passi dal comune di Villaricca, ha già da tempo pensato bene di violare i sigilli e, tanto per non lasciare nulla di intentato, ha riaperto le case, le ha affittate ad ignari acquirenti e stava percependo anche il relativo canone. Il Comune effettuò un sopralluogo, poi si è ammosciato. Come sempre.
Appartamento Parco del Sole, via Marano-Pianura. Confiscato ai Polverino, acquisito al patrimonio comunale, sgomberato e nuovamente occupato nelle scorse settimane. Destinazione d’uso: emergenza abitativa.
Appartamenti via Galeota. Mistero dei misteri. Scempio degli scempi di epoca bertiniana. Un abuso edilizio che fece gridare allo scandalo. Le case sono abusive e acquisite al patrimonio comunale. O le si abbatte o le si assegna, attraverso un bando, oppure si avvia la procedura per consentire a chi le acquistò dai palazzinari di potersi mettere in regola, pagando magari un fitto al Comune. Le ultime normative regionali in materia sembrano avallare tale ipotesi.
Appartamenti via Platone. Vale lo stesso discorso per Galeota.
Altri sei appartamenti sono ubicati in via San Tommaso, a Città Giardino.
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