Nell’ambito delle iniziative programmate per il progetto ministeriale Tracce di memoria, questa mattina presso il 2° Circolo didattico di Mugnano Giancarlo Siani, gli alunni delle classi quarte, coordinati da tutte le insegnanti dell’interclasse, hanno vissuto una toccante esperienza di legalità grazie all’incontro con Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, un ragazzo di Mugnano ucciso all’età di 24 anni per errore dalla camorra insieme ai due suoi colleghi, Salvatore De Falco e Rosario Flaminio, il 20 luglio 1998 nei pressi del pastificio Russo di Pomigliano D’Arco dove lavorava. Ad Alberto Vallefuoco l’amministrazione comunale di Mugnano nel 2007 intitolò lo stadio di via Di Vittorio ricordando la semplicità e la bontà di un giovane gioioso che amava dedicarsi alla pratica sportiva. Un ragazzo sano, insomma che non aveva nulla da spartire con i loschi affari delle cosche e che fu vittima innocente di un clamoroso scambio di persona. Bruno Vallefuoco, che è coordinatore regionale dell’Associazione Libera per la Memoria e componente del Coordinamento nazionale familiari delle vittime innocenti della criminalità, svolge un’intensa attività di sensibilizzazione nelle scuole italiane ed ha saputo parlare ai bambini della Siani con delicatezza e commozione dei temi della violenza e della camorra raccontando la propria esperienza di vita e rispondendo alle numerose domande che i bambini hanno voluto rivolgergli sul proprio impegno civile.- Non erano mio figlio e i suoi colleghi ad essere nel posto sbagliato al momento sbagliato- ha sottolineato Bruno Vallefuoco rivolto ai bambini- ma sono tutti i killer delle persone innocenti ad essere nel posto sbagliato e perciò se ne devono andare.  -Siamo stati onorati di aver ospitato Bruno Vallefuoco nella nostra scuola- spiega la dirigente scolastica Maria Micelisopo- e crediamo che niente meglio della  testimonianza diretta di una persona impegnata nel sociale, possa indurre delle riflessioni sulla cittadinanza consapevole e rappresentare un valido esempio da seguire-. In collaborazione con l’Associazione Libera e il Comune di Mugnano, recuperare la memoria   di Alberto Vallefuoco è solo il primo step di un più ampio  percorso di valorizzazione della storia di questo ragazzo che, nato e cresciuto nel territorio di Mugnano,  darà il suo nome alla nuova biblioteca scolastica, punto lettura e scrittura creativa  che la Siani intende allestire nei prossimi mesi in uno dei suoi plessi distaccati.

Commenti