Nel piccolo “regno”, feudo dello zar Giuseppe Salatiello, i tributi comunali arretrati si possono pagare a rate. Quante rate? Da 70 a 120, se si tratta in quest’ultimo caso di procedura straordinaria. Avete capito bene: 120 rate, così come deliberato dal Consiglio comunale che ha approvato l’apposito regolamento. “Per venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie”, recita il manifesto affisso sui muri della città.
Facendo un rapido calcolo, ad occhio e croce, chi si trova in difficoltà economica (sono in tanti in questo periodo) ed è ammesso alla procedura straordinaria, sconterà il suo debito con l’ente in un arco temporale lunghissimo ed è possibile che qualcuno, trovandosi in età avanzata, non arrivi mai scontare il tutto. I comuni, sempre a corto di risorse e con i trasferimenti ridotti all’osso, sopravvivono solo (o quasi) grazie ai tributi locali.
Ma a Calvizzano, “regno” a parte della provincia di Napoli, dove nei consigli comunali accade di tutto e di più, tutto è possibile. E allora, critiche e potenziali rischi per il Comune, forse sarebbe il caso di trasferirsi tutti nel piccolo “regno” o “principato” dello zar Peppino Salatiello.
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