In questi giorni, a distanza di poco, abbiamo rivisto scene come quelle dell’ospedale di Nola. Un’altro paziente curato a terra al S.Giovanni Bosco, e proprio il giorno sei febbraio la medicina d’urgenza del Cardarelli zeppa di barelle.
Nel frattempo viene diffusa una rivista “vecienz nel paese delle meraviglie”, dove viene presentata una regione Campania perfetta. La sanità'”migliore al mondo”ma nella rivista si omette di dire la verita’. Un ospedale del Mare mai aperto, solo finte inaugurazioni con tagli di nastri, reparti sempre piu’pieni di barelle che scompaiono magicamente all’arrivo del mago, di quello che e’contro ogni forma di politica politichese, lui il mitico ed unico presidente Vecienzo.
La sua politica da sceriffo, senza stella pero’, che pensa solo di far apparire agli occhi della gente una regione o meglio un organizzazione regionale che non esiste. Dal suo mandato non ha fatto altro che peggiorare la situazione, prendendosela sempre con i medici, i manager e mai con la sua incapacità a governare. Vuol mandare via Polimeni? Bene se sara’lui a commissariare la sanità: dobbiamo solo pregare che ci vada bene. In dieci anni di commissariamento siamo ultimi in Italia in termini di erogazioni di servizi e prestazioni sanitarie ai cittadini
Coordinamento provinciale Cobas p.i sanita’
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