Una vittoria del No senza possibilità di appello. Gli elettori italiani hanno bocciato la riforma del Senato del governo Renzi e salvato la Costituzione italiana dalla modifiche. Secondo la prima proiezione di Emg per La7 il No ha ottenuto il 59,5% per cento dei consensi, mentre il Sì il 40,5 per cento. Dati simili agli exit poll che vedono il No tra il 55 e il 59 per cento, il Sì tra il 41 e il 45. Simile la situazione di Ipr Marketing-Piepoli per Rai1 che parla del fronte dei contrari alla riforma tra il 57 e il 61 per cento, mentre il Sì tra il 39 e il 43 per cento. Si tratta di una sconfitta senza precedenti per il presidente del Consiglio che, stando alle indiscrezioni, potrebbe già dimettersi nelle prossime ore e non solo dal ruolo di leader del governo, ma anche da quello di segretario del partito. E mentre si attende il suo discorso da Palazzo Chigi, Matteo Renzi su Twitter ha scritto: “Grazie a tutti comunque. Viva l’Italia. P.s. Arrivo, arrivo”. Poi, da palazzo Chigi, ha annunciato che domani consegnerà le sue dimissioni.

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