Marano, le aree pubbliche sottratte ai cittadini, requisite da condomini e palazzinari. Negli ultimi anni nessuno ha visto nulla?

0
399 Visite

Aree sottratte alla collettività in via Falcone, requisite da palazzinari anni orsono e nel silenzio complice della politica; aree sottratte alla collettività in via Borsellino. A Marano il ritornello è sempre lo stesso. Qualcuno storce il naso, mette il muso quando muoviamo qualche critica ai vigili (non tutti sia chiaro) o a qualche dipendente o funzionario dell’ufficio tecnico comunale. Eppure le cose sono evidenti, chiare. Sfuggono ai controlli vicende allucinanti, come quella degli orti “privati” realizzati alle spalle del parco di via Borsellino all’incrocio con via San Rocco. Ognuno si è fatto il suo orticello, in terreni ovviamente pubblici, ben recintato e che impedisce persino il passaggio degli operai del Comune che dovrebbero potare gli alberi o eliminare le erbacce.

La logica del “governiamo nonostante la camorra”, la logica del non intervenire per non prendersi troppe rogne, la logica del non dare fastidio al cittadino, border line, umile o amico del giaguaro, la logica del voler cercare il compromesso a tutti i costi. Tutte queste logiche hanno rovinato la città. Non c’è uno straccio di legalità in giro e senza un ricambio generazionale nell’Ente nessuna misura, nessun provvedimento nuovo potrà essere attuato. Molti, anche tra i vigili, dopo tanti anni di servizio sono ormai stanchi, demotivati; qualcuno ha tirato i remi in barca in attesa della pensione; altri si limitano all’ordinario; altri non vogliono rogne. Urge qualche variazione sul tema. Ma il commissario straordinario, o chi per lui (lei), lo hanno mai fatto un giro per Marano?

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti