L’odissea degli abitanti di via Pigno. La strada, il varco pedonale? Aspetta e spera. Intanto monta la protesta..

0
460 Visite

L’odissea degli abitanti di via Pigno. Ad oltre 15 giorni dalla chiusura della strada a ridosso degli edifici a rischio crollo, è tutto o quasi in alto mare. Il Comune, che sembrava intenzionato ad intervenire d’urgenza, ha cambiato idea più volte nel corso di questi giorni. Ora, alla luce dell’ordinanza sindacale (sottoscritta sette giorni dopo la chiusura della strada), delle disposizioni di un recente decreto legislativo in materia di lavori pubblici, degli avvisi diramati dal Comune per l’individuazione di ditte, geologi e progettisti, tra cui quelli che dovranno stabilire i tempi e le modalità per la riapertura dell’arteria interrotta, se tutto filerà per il verso giusto i primi risultati saranno visibili non prima di 20-30 giorni. E sono tempi, si affretta a sottolineare qualche tecnico comunale, anche rapidi rispetto a quel che prevederebbe il normale iter amministrativo.

Ma intanto cresce il malcontento degli abitanti e soprattutto delle ragazze (nella foto scattata stamani al Comune), madri e studentesse che non hanno mai mollato la presa e che, a giusta ragione, si sentono prese in giro dell’amministrazione cittadina e da chi, qualche giorno fa, aveva sentenziato che i lavori sarebbero iniziati questa settimana.

Una girandola di intoppi, procedure burocratiche che cozzano con le esigenze di chi, praticamente da 15 giorni, non ha ancora visto uno straccio di varco pedonale, né una navetta in zona né tanto meno l’avvio dei lavori nella proprietà dei Liccardo. Niente di niente, a parte gli avvisi pubblici diramati nella giornata di ieri.

Di somme urgenza (che per una volta sarebbe stata sacrosanta) nemmeno a parlarne. Le norme non lo consentono, visto che l’importo dei lavori è superiore ai 40 mila euro. Idem per le altre corsie preferenziali. Alle donne di via Pigno non resta che protestare. Una delegazione potrebbe esser presente in aula consiliare oggi, altre manifestazioni sono previste per la prossima settimana.

Qual è la riflessione che si può trarre da tutta questa vicenda? Che l’arrivo della commissione d’accesso al Comune (che indaga sulle procedure amministrative degli ultimi 30 mesi) ha avuto – come era facile immaginare – l’effetto di far aprire gli occhi a tutti. Nessuno vuole “sgarrare” ora, sia che si tratti di un punto, di una virgola o di un punto e virgola. Come dire: la paura fa 90…

 

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti