E’ morto nell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove era ricoverato da giorni, Enrico Pezzella, il 25 enne sparato alla tempia la scorsa settimana a Marano, tra via Falcone e via Musella. Una vicenda drammatica, che ha portato all’arresto dell’ex suocero di Enrico, che ora potrebbe essere accusato di omicidio volontario o preterintenzionale.  Capigliotta, questo il soprannome del giovane, è spirato stamani nel nosocomio flegreo. Le sue condizioni, fin dal ricovero, erano apparse disperate. I medici non erano riusciti ad estrarre dal cranio il proiettile che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato esploso dalla pistola utilizzata dall’ex suocero del 25 enne, che in più di un’occasione aveva intimato a “Capigliotta” di tenersi lontano dalla figlia. Di litigi, negli ultimi tempi, ce n’erano stati tanti. Giovedì scorso l’ultima, degenerata nel ferimento di Enrico Pezzella. Sul fronte delle indagini i carabinieri di Marano e Giugliano sono sulle tracce delle due altre due persone che potrebbero aver avuto un ruolo nella vicenda.

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