Via la Ego Eco da Marano, ecco cosa accadrà nei prossimi mesi sul fronte rifiuti

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Via la Ego Eco, la ditta con sede a Cassino incartatasi in conseguenza dell’arresto del proprio amministratore unico e a causa dei problemi relativi alla fidejussione bancaria e a tutte le altre vicissitudini (astensioni dal lavoro, mezzi inadeguati e quant’altro) verificatisi nelle ultime settimane, da mercoledì si insedia ufficialmente a Marano la Teknoservice, la ditta torinese che già da tempo opera anche nel comune di Giugliano.

In realtà l’azienda è già al lavoro da un paio di giorno, per un servizio straordinario di rimozione dei cumuli il cui costo è 10 mila euro al giorno più Iva da addebitare alla precedente ditta per inadempienza contrattuale.

Cosa accadrà d’ora in avanti? Teknoservice lavorerà a Marano per i prossimi tre mesi, alle stesse condizioni (economiche e contrattuali) previste per la Ego Eco, anche se nell’ordinanza firmata dal sindaco Liccardo si fa riferimento alla possibilità di poter adottare “modifiche strumentali e gestionali” considerando la breve durata dell’affidamento dell’appalto.

La verità è che Teknoservice, a Marano, con ogni probabilità resterà per un periodo molto più lungo di tre mesi. Almeno fino a quando non sarà espletato il bando quinquennale che è ancora fermo presso la Sua. A tal proposito, onde evitare ulteriori “tarantelle” e proteste, sarebbe stato il caso – con comunicazione alla Stazione appaltante – di apportare qualche modifica al capitolato, visto che quello attuale non è stato digerito al meglio dai cittadini e dagli operatori ecologici.

Gli altri fattori da tenere d’occhio. Teknoservice si servirà ancora del cantiere (francamente inidoneo sotto svariati profili) di via Cupa del cane o opterà per il deposito di Giugliano? E il Comune avrà finalmente la forza di aprire la benedetta isola ecologica di Località la Volpe? Ma soprattutto si riuscirà a mettere in atto una pressante campagna informativa e di repressione quando le cose torneranno a regime? Per fare ciò occorre potenziare la struttura, con un’apposita squadra (che fine hanno fatto le guardie ambientali?). Non possono bastare, per una città come Marano, solo tre vigili urbani con funzioni di polizia ambientale, che lavorano tra l’altro o di mattina o di pomeriggio.

Tutto questo, con ogni probabilità, sarà fatto dai prossimi commissari prefettizi.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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