Mafia capitale, oggi la sentenza

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Dopo quasi due anni di dibattimento e 240 udienze arriverà oggi la sentenza di primo grado del maxiprocesso di ‘Mafia capitale’. I giudici della decima sezione penale, guidati dalla presidente Rosanna Ianniello, dovranno stabilire se l’organizzazione capitanata da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi è stata una vera associazione mafiosa, seppur senza coppola ma con caratteri di ”originarietà e originalità”, come sostenuto dalla Procura guidata da Giuseppe Pignatone.

Alla sbarra 46 imputati, 19 con l’accusa di 416 bis, vero terreno di battaglia di questo maxiprocesso tenutosi, al ritmo di 4 udienze a settimana, nell’aula bunker di Rebibbia, fatta eccezione per la prima a piazzale Clodio.

Un’associazione che, secondo la Procura di Roma, ”usando il metodo mafioso”, fatto di assoggettamento, intimidazione e omertà, avrebbe messo le mani su gare e appalti della pubblica amministrazione, dai rifiuti ai profughi al verde pubblico, grazie anche ai politici messi a libro paga. Da destra a sinistra nessuno escluso perché, come ha detto Buzzi in collegamento dal carcere di Tolmezzo, ”non devi guardare se il gatto è bianco o nero, l’importante è che prenda il topo”.

ACCUSA – Oltre 500 anni di carcere chiesti dai pm. La richiesta più dura nei confronti dell’ex Nar Carminati (28 anni), seguito dal ras delle coop Salvatore Buzzi (26 anni e 3 mesi). Tra le altre richieste ‘esemplari’ i 21 anni per l’ex ad di Ama Franco Panzironi e i 19 anni e 6 mesi per l’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio, unico politico dietro le sbarre con l’accusa di associazione mafiosa. Dalla Procura non è arrivata nessuna richiesta di assoluzione né di attenuanti generiche, con l’unica eccezione di Luca Odevaine per la ”collaborazione” fornita (per l’ex componente del Tavolo del Viminale sull’immigrazione sono stati chiesti 2 anni e 6 mesi).

I pm hanno poi chiesto 25 anni e 10 mesi per Riccardo Brugia, braccio destro di Massimo Carminati; 21 anni allo ‘spaccapollici’ Matteo Calvio; 18 anni a Nadia Cerrito, segretaria di Salvatore Buzzi; 19 anni a Paolo Di Ninno commercialista di fiducia di Buzzi; 22 anni per Fabrizio Franco Testa, considerato testa di ponte nel settore politico-istituzionale; 16 anni per Cristiano Guarnera e 18 anni per Agostino Gaglianone, considerati imprenditori collusi; 19 anni per Carlo Pucci, ex dirigente Ente Eur S.p.A; 19 anni per Carlo Maria Guarany, stretto collaboratore di Buzzi; 21 anni per Roberto Lacopo, gestore del distributore di corso Francia; 18 anni e 6 mesi per Alessandra Garrone compagna e collaboratrice di Buzzi; 5 anni per l’ex dg Ama Giovanni Fiscon.

Tra i politici, chiesti 4 anni e 6 mesi per l’ex presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, 4 anni per l’ex consigliere di FI Giordano Tredicine, 4 anni per l’ex consigliere Pd Pier Paolo Pedetti e 4 anni per Andrea Tassone, ex presidente Pd del Municipio di Ostia.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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