Marano, il nulla osta, le determine sulla scrivania, quel vecchio concorso. Lo strano caso di Claudia Gargiulo, dirigente del Comune

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Otterrà l’agognato nulla osta per trasferirsi (all’inizio del mese prossimo) al Comune di Napoli la dirigente Claudia Gargiulo (nella foto ripresa dal web), responsabile dell’area economica del Comune. Oggi, nel primo giorno dell’insediamento della nuova triade commissariale, si è parlato anche di lei nelle stanze del municipio. La Gargiulo, che si accaserà al Comune di Napoli e che sta sollecitando mari e monti per raggiungere in fretta la meta più ambita, palazzo San Giacomo, ha sulla sua scrivania (da giorni e giorni) alcuni importanti atti amministrativi, tra cui la determina per il pagamento delle spettanze dovute alla Lep, la società che da tempo immemore (e sarebbe pure il caso di variare un po’ dopo tanti anni) cura la manutenzione dei pali della pubblica illuminazione.

Mentre la dottoressa Gargiulo valuta, vaglia, studia, se la prende con estrema calma, nell’attesa che arrivi il suo bel nulla osta, numerose strade di Marano sono al buio. Buio pesto da circa 20 giorni, perché la ditta non eseguirà gli interventi richiesti fino a quando non le saranno pagate le spettanze richieste.

Un disservizio per centinaia di famiglie, insomma, imputabile a una serie di “capricci”, tra cui quello inerente al nulla osta richiesto, che con ogni probabilità sarà firmato domani.

Ma chi è Claudia Gargiulo, la dirigente che da sei anni guida il settore economico e con risultati a dir poco sconcertanti?

Claudia Gargiulo arriva a Marano nell’anno del Signore 2011, con una procedura di gara (per l’assunzione di due dirigenti) varata dalla giunta Perrotta. La sua assunzione è ratificata tuttavia dall’amministrazione successiva, ovvero quella guidata da Mario Cavallo.

Claudia Gargiulo si classifica al secondo posto di un concorso molto chiacchierato. Il tutto si verifica tra il 2006 al 2011.

Al primo posto – dopo le prove scritte e orali – si classifica Gennaro Cascone, proveniente dal Comune di Acerra. Cascone, amico di alcuni dipendenti del Comune di Marano (reminiscenze Formez),al termine dell’iter concorsuale, trascinatosi per almeno quattro-cinque anni, decide di rimare ad Acerra, dove nel frattempo aveva ottenuto l’incarico a tempo indeterminato. E’ una procedura particolare, che vede un membro della commissione dimettersi improvvisamente ed esser poi sostituito da un rappresentante dell’Ordine dei commercialisti.

Al posto di Cascone, ad ogni modo, subentra Claudia Gargiulo, scalata quindi dal secondo al primo posto. E’ vincitore di concorso, del medesimo concorso, anche Luigi De Biase, attuale dirigente dell’area amministrativa. De Biase scala dal terzo al secondo posto e i due si accasano rispettivamente nell’area economica e nell’area amministrativa.

I rumors dell’epoca fanno riferimento ad una forte interessamento di una forza politica, in particolare di una corrente, quella dell’ex presidente della Provincia Luigi Cesaro (Forza Italia) per la posizione di Claudia Gargiulo. La corrente capeggiata da Cesaro, che aveva non pochi interessi a Marano (il Pip su tutti), sarebbe stata a sua volta sollecitata da una importante figura del panorama politico regionale. Molti ricordano, inoltre, la vicinanza (per affinità familiare) della Gargiulo all’ex presidente della Provincia Rosellina Russo.

Rumors, verità, voci, illazioni? Le cronache del tempo (siamo nel 2011) raccontano anche di un successivo  interessamento di un esponente della famiglia Cavallo, che avrebbe speso buone parole per la Gargiulo. L’atto di assunzione fu ratificato dalla giunta dell’ex sindaco Mario, che in quel periodo – dopo la rottura in campagna elettorale con Cesaro e i suoi sodali – stava tentando di ricucire alcuni rapporti con il centrodestra (spaccatosi in quelle elezioni, poiché Forza Italia appoggiò ufficialmente l’avvocato Nando Scotto, tra l’altro amministrativista della famiglia Simeoli).

Non sappiamo se questi rumors siano veritieri e se quelle buone parole abbiano poi effettivamente spianato la strada alla Gargiulo. La corrente di Cesaro? L’ex presidente della Provincia, l’esponente della famiglia Cavallo? O il solo Cascone, che con la sua rinuncia favorì il tutto? Forse non lo sapremo mai, quel che è certo è Claudia Gargiulo (molto “amata” dall’ex sindaco Mauro Bertini)nei suoi anni al Comune ha fatto poco o niente sul fronte degli allacci abusivi, degli evasori dei canoni idrici (soprattutto grandi parchi). Ha ritardato di tre anni l’invio delle bollette dell’acqua, molte delle quali recapitate con importi abnormi e vergognosi, causando non pochi problemi di cassa all’ente comunale. Ha sempre incassato però premi per la presunta produttività e ne ha distribuiti a iosa per alcuni dipendenti.

Claudia Gargiulo andrà via dal Comune di Marano il prossimo 1 febbraio e noi le auguriamo il meglio, il meglio che lei possa desiderare dalla professione. Senza rancore, Claudia. Quello che è stato è stato. Lo scriviamo senza malizia, cattiveria o sarcasmo. L’unica cosa che ci interessa e che auspichiamo è che il “meglio” (per te) avvenga lontano da Marano.

Adios, Claudia!

 

© Copyright lo sceriffo, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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