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Sono passati circa 14 anni dall’arrivo di padre Polidoro nella comunità Francescana di Santa Maria degli Angeli di Marano. Erano anni difficili per la comunità, caratterizzati dalla chiusura del Convento da parte dei Frati napoletani e la sua riduzione a casa filiale di Giugliano. Grazie all’arrivo di padre Polidoro e degli altri frati provenienti dal Congo, è stato possibile ridare al convento di Marano la dignità e lo status di comunità stabile che ha sempre avuto da oltre 400 anni a questa parte, cioè dalla sua fondazione. Negli anni passati il convento Francescano è stato un punto di riferimento per i cristiani e per i cittadini di Marano. Sotto la guida dell’indimenticato padre Enzo Antonucci, scomparso prematuramente, esso è stato sede della casa di accoglienza vocazionale, cioè del luogo di discernimento dei giovani che si accostavano alla spiritualità Francescana per iniziare un cammino all’interno dell’ordine. Padre Polidoro ha rappresentato quella che è la chiesa del futuro: una chiesa multiculturale, multilinguistica accomunata però dal Vangelo. Egli è stato un riferimento costante soprattutto nel difficilissimo periodo del Covid, durante il quale tutte le comunità cristiane si sono disunite. In quei giorni di disperazione e di tristezza ha saputo tenere vive in tutti i fedeli le fiammelle della fede, della speranza e della Carità.
In questi anni, con la collaborazione di diversi laici maranesi, padre Polidoro ha realizzato delle bellissime opere missionarie nella terra del Congo, su tutte la costruzione di una scuola per i fanciulli e la realizzazione di un ambulatorio ospedaliero. Opere meravigliose realizzate anche grazie alla generosità di molti maranesi, fatto questo che dovrebbe rendere orgoglioso tutti i cittadini di Marano. Dall’estate scorsa padre Polidoro è stato eletto definitore della sua provincia di appartenenza, quella di Santa Maria degli Angeli nella Repubblica Democratica del Congo, un ruolo di grande responsabilità che siamo certi perseguirà con abnegazione, portando con sé l’esperienza acquisita in questi anni a Marano. Già si è insediato il nuovo padre guardiano, fra Gregorio (foto in basso), giunto da qualche giorno insieme con un altro frate, Giovanni, cui Si aggiungerà a breve ancora un altro, frate Andrea. I tre si uniranno a padre Benedetto, già presente da diversi anni a Marano e tutti e quattro costituiranno la nuova comunità, tutti provenienti dal Congo. Nella celebrazione eucaristica di ieri pomeriggio padre Polidoro ha ufficialmente salutato tutti i fedeli e simpatizzanti del convento e anche presentato i nuovi frati, In un clima di commozione ma anche di felicità per gli anni e l’amicizia vissuti insieme. Partirà definitivamente da Marano la prossima settimana.
Articolo di Alessandro Quinto
