2.480 Visite
Probabili altri tagli di scuole nell’hinterland Napoli nord.
Circola in questi giorni una bozza di riorganizzazione della rete scolastica regionale: mentre si attende la pronuncia del TAR Campania sui tagli imposti dal Ministero, dovrebbero saltare altre 28 autonomie scolastiche con relativi posti di dirigenti e direttori amministrativi.
Nel nostro hinterland, è interessato il comune di Mugnano: l’amministrazione comunale del sindaco Sarnataro prospetta la costituzione di due Istituti comprensivi “spaccando” in due la scuola media Illuminato-Cirino. Il 1° Circolo Sequino dovrebbe accorpare il plesso Cirino; il 2° Circolo Siani dovrebbe accorpare l’Illuminato.
Ma monta la protesta di famiglie, docenti e personale. I genitori già si lamentano che gli alunni della Cirino, ad anno scolastico iniziato, per consentire al Comune di aprire il cantiere dei lavori di riqualificazione del vetusto edificio di via Murelle, sono stati trasferiti all’altro capo di Mugnano (dalla zona Lagno al bivio di Napoli), in aule improvvisate con tramezzi in un paio di mesi e realizzate perfino in palestra. Come minimo, chiedono che l’ente locale metta a disposizione un servizio di navetta interno. Adesso, dice qualcuno, l’amministrazione comunale intende creare questo comprensivo Sequino-Cirino, ma l’edificio della Cirino sarà chiuso per almeno due anni a causa dei lavori: dove andrebbero l’anno prossimo vecchi e nuovi iscritti?
Il dirigente dell’illuminato ha inviato una nota all’assessore regionale Lucia Fortini e al direttore scolastico regionale Ettore Acerra, facendo presente che questa proposta di scorporare la Illuminato-Cirino, avanzata dal Comune senza consultare le scuole e il territorio, comporterebbe notevoli problemi logistici. Essendo inagibile per lavori il plesso Cirino, gli alunni sarebbero ospitati sempre nel plesso Illuminato, dove dovrebbero coesistere due Dirigenti, in una promiscuità di spazi e carenza di aule, con la palestra e il teatro interdetti, anche qui per lavori in corso, e inevitabili problemi di sicurezza. L’ organico sarebbe frantumato e non si potrebbe assicurare la continuità didattica agli alunni con i propri docenti. Sarebbe complesso attuare e completare progetti pluriennali, dividere patrimonio, attrezzature, beni, finanziamenti del PNRR e del programma Erasmus per la mobilità studentesca. E poi, a quale dei due comprensivi sarebbe assegnato l’indirizzo musicale pomeridiano, che attualmente conta alunni iscritti di tutte le sezioni?
In vista delle iscrizioni per l’a.s. 2025/2026, non si avrebbero certezze sull’offerta formativa che si potrebbe garantire all’utenza, col rischio di subire un forte calo di iscrizioni.
Edifici in costruzione, altri oggetto di ristrutturazione, spazi inadeguati, organici distrutti, PNRR vanificati, ma il Comune di Mugnano pensa a due comprensivi, alla faccia della didattica e del fare scuola.
Dopo varie sollecitazioni, infine, l’assessore all’istruzione di Mugnano ha convocato una Conferenza di servizio per mercoledì 18 dicembre.
Nota stampa genitori e alcuni referenti personale scolastico
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews