Ricercato nell’ambito dell’indagine «Rinascita-Scott» del Tribunale di Catanzaro, è il capo di una cosca che regge un impero che spazia dalla Capitale al Nord e fino all’estero e che fa uso anche delle criptovalute. È considerato mandante di vari omicidi.
Catturato a Genova il ricercato Pasquale Bonavota, 49 anni, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del «programma speciale di ricerca» del Ministero dell’Interno. L’arresto è scattato al termine di articolate indagini condotte dal Ros e dai Comandi provinciali Carabinieri di Vibo Valentia e Genova. L’indagato era ricercato in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, nell’ambito dell’indagine «Rinascita – Scott»del Ros, dal Tribunale di Catanzaro, in quanto accusato di associazione mafiosa con il ruolo di promotore della cosca Bonavota rientrante nella locale di `Ndrangheta di Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia.