“Dopo molti Natali festeggiati tra addobbi e regali, dopo tanto consumismo che ha avvolto il mistero che celebriamo, c’è un rischio: sappiamo tante cose sul Natale, ma ne scordiamo il significato“. Inizia così l’omelia della Messa di Natale di Papa Francesco, arrivato in sedia a rotelle nella Basilica Vaticana. “Penso soprattutto ai bambini divorati da guerre, povertà e ingiustizia. Ma Gesù viene proprio lì, bambino nella mangiatoia dello scarto e del rifiuto“, ha aggiunto.
Il vero senso del Natale
Il Santo Padre ha invitato i fedeli a riscoprire la vera essenza del Natale, il cui significato si trova dietro gli addobbi, i regali e il consumismo. Come fare? “Il Vangelo della nascita di Gesù sembra scritto proprio per questo: per prenderci per mano e riportarci lì dove Dio vuole“, ha spiegato Francesco.
Il Papa ha fatto notare che il Vangelo “inizia con una situazione simile alla nostra: tutti sono presi e indaffarati per un importante evento da celebrare, il grande censimento, che richiedeva molti preparativi. In tal senso, il clima di allora era simile a quello che ci avvolge oggi a Natale. Ma da quello scenario mondano il racconto del Vangelo prende le distanze“.
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